IL CALCIO ITALIANO IN ORIENTE. MARCELLO LIPPI PROSSIMO ALLENATORE DELLA NAZIONALE CINESE
Sulla rotta Tokyo-Pechino si decidono le sorti di due allenatori italiani. Se Alberto Zaccheroni è finito nella bufera dopo il ko (0 a 3) del suo Giappone contro il Brasile in Confederations Cup, Marcello Lippi è a un passo dal diventare timoniere della Cina. La Federazione cinese ha esonerato il ct della nazionale, José Antonio Camacho. Da un allenatore sotto contratto alla ‘modica’ cifra di circa 6 milioni di euro a stagione ci si attendeva risultati migliori a fronte delle 11 sconfitte incassate su 20 partite giocate, comprese le e sberle sul muso prese in un test amichevole contro la Thailandia. Si chiude così, senza gloria, l’avventura dell’ex tecnico della Spagna (ne è stato selezionatore in occasione dell’Europeo del 2000 e dei Mondiali del Sol Levante nel 2002, arrivando in entrambe le edizioni ai quarti di finale) che sulla panchina orientale era arrivato nell’agosto del 2011, reduce dopo 3 anni dall’esonero ricevuto dall’Osasuna. Addio Grande Muraglia ma con un bel gruzzoletto di soldi, considerata la transazione in atto sulla clausola di 7 milioni di euro prevista nel suo contratto in caso d’interruzione anticipata del rapporto. Un paracadute d’oro. Intanto per Marcello Lippi, che aveva già aperto le porte alla nazionale cinese in tempi non sospetti, si attendono quindi solo i crismi dell’ufficialità.