MILANO FASHION WEEK. MOSCHINO COMPIE 30 ANNI E PER FESTEGGIARE ARRIVA GLORIA GAYNOR

La Maison Moschino compie 30 anni e festeggia in passerella con la collezione primavera-estate 2014. Era ieri il 1983 quando sulla scena della moda è arrivato Franco, con il suo “Moschino Couture!”, una sorta di caos organizzato. Ci mise tutto il suo senso dello humour, la sua carica dissacratoria, il suo senso di una ricostruzione necessaria. Alla sua morte, nel 1994, le redini della casa di moda furono prese da Rossella Jardini, già sua assistente e braccio destro. Negli anni successivi la Jardini ha continuato a creare collezioni perfettamente in linea con la cifra stilistica iniziale ed è anche questo il motivo dell’immenso successo che Moschino ha ed ha avuto in questi ultimi 30 anni.
La collezione primavera/estate 2014 è un susseguirsi di look di coppia, con la cattiva e la brava ragazza. C’è la suora, la cameriera, la playmate e la biker, tutte in doppia veste, con le fibbie delle cinture che recitano “bad girl” e “good girl”. Tra capi must have (il chiodo, la giacchina bouclée, ricami di perle su abiti leggeri) e accessori iconici (bracciali a catena, orecchini a cerchio) di cui la cintura con le lettere dorate Good Girl Bad Girl diventerà un irrinunciabile feticcio.
La collezione primavera-estate 2014 è il degno festeggiamento di un marchio e di un uomo che hanno fatto la storia della moda italiana. Tutti i capi presentati saranno venduti con l’etichetta “Moschino 30 anni”. La serata si chiude in bellezza, con un tableau vivant in stile Moschino sullo sfondo, ancora le uscite delle top preferite di Franco con altri dieci look d’archivio, e Gloria Gaynor che canta dal vivo ‘I am what I am’.