IL NAPOLI DI BENITEZ DÁ LEZIONI DI CALCIO AL VERONA CON GOL DI MERTENS, INSIGNE E DZEMAILI

Verona contro Napoli. E’ una classica del campionato di calcio italiano. Quest’anno il Verona frequenta i quartieri alti della classifica, è avversario ostico per gli uomini di Rafa Benitez. E nei primi minuti di gioco è così. Verona avanti, Napoli in difesa. Senza patemi, ma in difesa. Al 25esimo la prima vera occasione da gol è però del Napoli. Tiro di Higuain dal centro dell’area su assist di Pablo Armero. Parata strepitosa del portiere del Verona. Passano due minuti ed è Mertens ad insaccare in rete. Tiro a giro da destra. Il portiere non ci arriva. E’ il quinto gol in campionato per il folletto belga. Il Napoli passa in vantaggio. Il primo tempo scivola via così, Napoli alla ricerca del secondo gol, Verona a tentare di evitare l’assedio.
Secondo tempo col Napoli sempre pericoloso, anche se impreciso. Verona di rimessa. Ed è Lorenzo Insigne, entrato nel secondo tempo al posto di Goran Pandev a raddoppiare con un bel gol di rapina al centro dell’area su passaggio centrale di Maggio. E’ un bel Napoli quello che ammutolisce un Bentegodi che si era segnalato per insulti razzisti. Lorenzo Insigne dopo la rete invita i veronesi a stare zitti. Al 31esimo terzo gol. E’ Dzemaili questa volta a fare gol con un contropiede micidiale. Nella civilissima Verona, dopo il terzo gol, in tribuna stampa del Bentegodi, settore riservato ai giornalisti napoletani, lanciano di tutto. Poi ci sono sempre i soliti cori razzisti contro Napoli e i napoletani. Solito copione. Niente di nuovo. Andrea Mandorlini, il tecnico dell’Hellas Verona, appare essere soddisfatto. A lui il 3 a 0 va bene. Poteva andare peggio.