DA MARADONA A HIGUAIN, IL PASSAGGIO DI TESTIMONE TRA IL NAPOLI DI IERI E DI OGGI
Una serata argentina. La vittoria del Napoli sulla Roma che ha permesso il passaggio in finale di Coppa Italia è stata ha avuto come sottofondo musicale solo due cori: “Ho visto Maradona” e “Higuain, Higuain”. Gli idoli della serata sono stati loro: Diego Armando Maradona e Gonzalo Higuain. I cori hanno sancito il passaggio del testimone tra il passato, rappresentato dal pipe de oro, capitano del Napoli negli anni dei due scudetti, al ‘Pipita’, il leader di oggi che ieri ha condotto gli azzurri alla finale di Coppa Italia sotto. È stata la prima volta di Diego al San Paolo da spettatore a tifare Napoli, e l’asso argentino ha infiammato lo stadio per tutto il secondo tempo, già dal suo ingresso nell’intervallo, arrivando di corsa da Roma, dove era atterrato nel pomeriggio proveniente da Dubai. Il primo gol lo ha sentito alla radio in auto, mentre correva in tangenziale in un monovolume nero. Il suo sguardo si è posato subito su quel prato di Fuorigrotta su cui ha regalato le sue magie, e in quel momento è tornato indietro di vent’anni, mentre i tifosi del San Paolo cantavano a squarciagola “Ho visto Maradona, ho visto Maradona”. Diego è tornato indietro di venti anni. Ha messo da parte le polemiche con Aurelio De Laurentiis che lo ha accolto in tribuna con un caloroso abbraccio: l’abbraccio di Napoli e del Napoli. È così apparsa la mitica numero dieci, quella di Diego Armando Maradona, ritirata e non più indossata. A suggello della serata argentina, poi, il colpo di testa di Higuain che fa urlare il San Paolo, mentre Maradona e De Laurentiis si abbracciano in tribuna, da veri tifosi. Diego si gode anche il terzo gol azzurro, segnato dal brasiliano Jorginho ed esulta mostrando tre dita alle telecamere. Lascia lo stadio poco prima del fischio finale e corre verso Roma.
ecco la dedica che Diego Armando Maradona ha fatto agli amici di chinaples.com