MOTO GP, A SEPANG ROSSI ARRIVA TERZO MA LA SUA GARA È SOTTO INCHIESTA PER UNA SCORRETTEZZA SU MARQUEZ
A Sepang Valentino Rossi punta a vincere il decimo titolo nella MotoGP. Deve provare a tenere dietro Jorge Lorenzo che glielo contende. Lo spagnolo è un osso duro. La partenza e i primi giri fanno capire che sarà battaglia durissima per Valentino. Lo spagnolo che parte da dietro e parte male recupera terreno con una professione incredibile e in due giri è già lo spagnolo davanti. Anzi tra Lorenzo e Rossi c’è Marquez. È il rischio è che si crei tra gli spagnoli una solidarietà contro il campione italiano. Lorenzo punta alla testa della corsa già a pochi giri. Davanti a lui c’è solo Daniel Pedrosa. Marquez dà filo da torcere a Rossi in una girandola di sorpassi che però avvantaggia Pedrosa e Lorenzo che diventano coppia di testa in solitario con più di tre secondi di distacco. Il pubblico è in visibilio per la battaglia. È MotoGP spettacolo. Con Rossi che manda a quel paese lo spagnolo che lo innervosisce per certe manovre pericolose e al limite della scorrettezza. Tanto duro lo scontro che alla fine Marquez in un incrocio cade forse per una scorrettezza di Rossi che sembra dare un calcetto allo spagnolo. Brutto episodio se le immagini provano che è così. La questione è sotto investigazione. La gara va avanti. È al terzo posto Valentino. Davanti a lui ci sono Lorenzo e Pedrosa. Ma la gara è segnata da quell’episodio che visto da più angolazioni sembra condannare Valentino Rossi. La gara la vince Pedrosa, dietro c’è Lorenzo, quindi Rossi. Se fosse questo il risultato sul circuito nella classifica iridata Rossi resta primo ma con soli 4 punti su Lorenzo e tutto si giocherebbe all’ultimo gran Premio, quello di Spagna. A Valencia. Ma è sotto inchiesta il comportamento di Rossi.