CAMILLA PARKER, LA MODA MADE IN NAPLES E LA VISITA AD ERCOLANO

Come una star. Camilla a Napoli si è immersa in un vero e proprio bagno di folla. La Duchessa di Cornovaglia ha conquistato la città partenopea. Prima tappa la villa ‘La Gloriette’, bene confiscato alla camorra che oggi ospita un centro disabili. Quindi la visita al civico 267 della Riviera di Chiaia, nel palazzo che è sede del laboratorio di Marinella, storica boutique di cravatte di Napoli. Ad accoglierla, all’esterno, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, e Maurizio Marinella, patron della casa. “Ho molto apprezzato la visita di Camilla – ha detto il primo cittadino – una ulteriore dimostrazione di quanto è forte l’amicizia tra il popolo inglese e quello partenopeo”. Quindi la duchessa ha raggiunto il negozio, passeggiando per la Riviera e compiendo una breve sosta nella pizzeria “Pizza Margherita”. I titolari hanno omaggiato Camilla Parker Bowles con una pizza ‘speciale’. Infine la duchessa ha fatto tappa nell’atelier di Marinella. “Siamo sempre stati metà inglesi e metà napoletani – ha commentato Maurizio Marinella – Quando è stato deciso questo viaggio a Napoli, la duchessa di Cornovaglia ha espresso il desiderio di voler passare qui da noi, in negozio, per comprare delle cravatte da regalare a Carlo”. Marinella ha regalato alla Duchessa tre cravatte (“Lei ha detto che erano molto belle e ne ha scelte altre 4”) e un foulard. Nel pomeriggio, poi, Camilla ha visitato gli scavi di Ercolano. Quattro le tappe del suo tour: il padiglione della barca, dove è stata allestita anche una piccola mostra di mobili di legno e oggetti d’oro trovati negli scavi, le terme suburbane, la casa dei cervi e la casa di Nettuno e Anfitrione. “Sarebbe bello poter vedere gli antichi romani qui”, esclama entrando meravigliata in uno degli ambienti delle terme, mentre Sirano le spiega come la massa di lava bollente fosse entrata dalla finestra, sigillando i pezzi di vetro contro la vasca di marmo e spostandola sul fondo dell’ambiente.