ISCHIA SAFARI, IL VIAGGIO NEL GUSTO AL NEGOMBO
E’ stata una grande festa della cucina di tradizione interpretata e rivista dai grandi interpreti e dai custodi del nostro tempo, questo hanno voluto Nino Di Costanzo e Pasquale Palamaro quando hanno dato vita ad Ischia Safari, oggi alla sua terza edizione. Non solo. Diffondere, valorizzare e difendere la nostra cultura enogastronomica, ma anche investire sul suo futuro attraverso i giovani che saranno gli ambasciatori della cucina italiana di domani. Così la somma raccolta lo scorso anno è andata alla Scuola alberghiera di Ischia, quella di quest’anno sarà devoluta all’Istituto alberghiero di Spoleto. Niente soldi per loro ma il finanziamento di corsi di cucina, pasticceria eccetera in giro per il mondo. A cui si aggiunge un contributo per gli sfollati di Lacco Ameno e Casamicciola, a meno di un mese dal terremoto. Ischia si conferma i segreti di un patrimonio enogastronomico antico, le cui radici affondano in tempi lontani. A promuovere i sapori tipici del territorio, un folto gruppo di chef stellati ed esperti professionisti provenienti non solo da tutto il Paese e dagli chef Nino Di Costanzo e Pasquale Palamaro, perfetti padroni di casa della manifestazione. E i due, tra i talenti più interessanti e solidi della cucina contemporanea, non hanno mai l’attaccamento alla tradizione locale.
Dai grandi chef dunque ai superbi interpreti della cucina campana, dai piccoli produttori di nicchia ai maggiori esponenti della ristorazione ischitana: i professionisti del settore si sono riuniti sull’isola per valorizzare tutto il buono della cucina meridionale attraverso un “viaggio nel gusto”.