IL CALCIO CINESE IN ITALIA VINCE. BENE INTER, MILAN E PARMA
Il calcio cinese in Italia, vince. È il caso dell’Inter, del Milan e del Parma. Tutte e tre le quadre hanno proprietà cinesi ed hanno centrato i propri obiettivi stagionali. Dopo sei anni di assenza, l’Inter di Luciano Spalletti è tornata in Champions. Nell’estate 2016 i neroazzurri sono stati acquistati dal Suning Commerce Group di Nanchino, del presidente Zhang Jindong (30mo uomo più ricco di Cina). Suning ha nel proprio core business la vendita di elettrodomestici ad ampio consumo ed è proprietaria del club di Chinese Super League, Jiangsu Suning che gioca con una maglia a strisce nera e azzurre come quella dell’Inter. Il Milan allenato dal campione del mondo Rino Gattuso ha chiuso il campionato in sesta posizione conquistando un posto in Europa League. Anche la società rossonera è cinese. La trattativa per rilevare il Milan si è conclusa nel 2017, ma si tratta di un’operazione a debito portata avanti dall’uomo d’affari Yonghong Li assieme al fondo Haixia Capital tramite il veicolo finanziario Rossoneri Sport Investment Lux. Il fondo Elliott ha prestato 303 milioni di euro, da restituire entro 18 mesi.
Rivelazione del campionato di serie B è stato il Parma. Allenato da D’Aversa la squadra ha centrato la terza promozione in tre anni. Un risultato mai conquistato prima da nessuna squadra. Il Parma, nella quale hanno giocato l’ex Napoli Calaiò, Jacopo Dezi, Roberto Insigne ed il futuro Napoletano Amato Ciciretti. Il Parma Calcio è stato acquistato per il 60% dalla Desports di Jiang Lizhang, lo stesso proprietario del Granada (in serie B spagnola) e del Chongqing Lifan (Chinese Super League)