ORTOCHIC, A MILANO L’ORTO E’ DI MODA

A Milano, anche l’orto è fashion. Così nasce orto chic,  una mostra-evento che si terrà nella capitale della moda dal 22 al 24 marzo 2013. Nasce così un evento di tendenza che ne contiene mille, in grado di affascinare e intrigare: una mostra-mercato espositiva dedicata all’orto di città in una location di prestigio, gli storici preziosi Chiostri quattrocenteschi della Società Umanitaria dietro al Palazzo di Giustizia nel centro di Milano, che diventa un’occasione per portare una nuova idea di verde che produce frutto nel cuore della Lombardia più industriosa e di declinarla nei suoi aspetti più trendy  e fashion.

La finalità dell’iniziativa consiste nella diffusione della buona abitudine di coltivare ortaggi, erbe aromatiche e fiori edibili pur abitando in città, così da poter avere a propria disposizione prelibatezze di stagione sempre fresche, genuine e pronte da portare in tavola. Oltre che alla cura dell’orto domestico e urbano come manifestazione di un nuovo stile di vita maggiormente attento all’ambiente, Ortochic pone in evidenza l’importanza dell’aspetto decorativo ed estetico che può rendere l’orto stesso un vero e proprio spazio d’espressione di bellezza artistica.

Partner di ortochic è Arte da mangiare mangiare Arte con le istallazioni e le performance degli artisti di orti d’artista: il verde si fa cibo prima che per il corpo, per la mente e l’anima. Pomodori e zucchine entrano nell’universo mentale, si appropriano di suggestioni artistiche con mostre e istallazioni temporanee da gustare con i cinque sensi in un percorso ideale del raccolto tutto da scoprire. Per la V edizione del Raccolto il tema su cui gli artisti sono invitati ad esprimersi è: l’Orto degli “oggetti smarriti”.  Nel corso delle giornate di Ortochic saranno organizzati numerosi appuntamenti e laboratori dedicati sia agli adulti che ai bambini, che comprenderanno la possibilità di imparare a creare un orto sul balcone, l’utilizzo di coloranti derivati dagli ortaggi per la tintura di capi d’abbigliamento da realizzare artigianalmente, percorsi ludico-sensoriali all’interno dell’orto, realizzazione di vasi con materiali di recupero, creazione di fiori e gioielli a partire da materiali naturali o riciclati, e altro ancora.

Al vaglio degli organizzatori, dopo l’edizione meneghina, anche un’edizione napoletana di ortochic nel corso della quale si potranno rilanciare le eccellenze della coltura campana.