ALESSANDRO SIANI AL GIFFONI FILM FESTIVAL: “SONO UNO SCUGNIZZO NAPOLETANO”

“Ho in programma un film che uscirà a Natale 2014. Non posso raccontare molto, posso solo dire che è una storia genuina e che girerò in una città di provincia”. Alessandro Siani è ormai uno dei più amati attori comici del cinema italiano. Tra applausi e risate, questo pomeriggio ha incontrato le giurie Generator del Giffoni Experience per raccontare la sua esperienza ai giovani giurati del festival.

Con semplicità e innata ironia è riuscito a divertire giornalisti e pubblico raccontando aneddoti e piccole gag della sua vita di comico. Nato a Napoli, nel quartiere di Fuorigrotta, Siani non si è mai allontanato dalla sua città, dalla quale continua a trarre spunti per i suoi spettacoli. “Le risposte delle persone, dei napoletani in genere – ha raccontato – mi fanno ridere tantissimo e traggo molti spunti dalla realtà. Negli ultimi anni seguo maggiormente l’attualità e la politica”. Nominando i suoi successi al cinema, da “Benvenuti al Sud” a “Il principe abusivo”, Siani ha voluto ricordare alle centinaia di ragazzi in Sala Truffaut che lui si sente sempre lo stesso ragazzo.

Sono stato uno scugnizzo come tutti i bambini napoletani – ha detto – il successo non mi ha cambiato, sono sempre lo stesso. Ed è per questo che mi piace venire a Giffoni, il festival mi ha sempre portato fortuna. E’ bello essere bambini e potere sognare. Restare giovani significa restare con i piedi per terra e continuare a sognare”.

Sulle insistenti analogie tra il suo stile di comicità e quella del compianto Massimo Troisi, Alessandro Siani ha più volte glissato, spiegando che nessuno è e sarà mai in grado di eguagliare Troisi. “Sicuramente Troisi mi ha ispirato – ha detto l’attore – ma ognuno ha i suoi modi e i suoi tempi per la comicità. Non sono mai andato a scuola di cinema e di teatro, ma ho imparato molto dagli attori che ho incontrato. Mi rendo conto oggi, ancora di più, della grandezza di Massimo Trosi dopo avere lavorato con i suoi vecchi amici”.

Al termine dell’incontro con i ragazzi, tra risate e divertimento, Siani ha voluto però lasciare una perla di saggezza “mi raccomando ragazzi – ha detto – sono i difetti a renderci speciali, coltivateli”.