BENITEZ SCEGLIE INSIGNE, HAMSIK E CALLEJON ALLE SPALLE DI GONZALO HIGUAIN. IN PANCHINA TORNANO MESTO E MERTENS
Napoli e Juventus è la madre di tutte le partite e si disputerà in un San Paolo stracolmo: annunciati più di 50mila spettatori. I ricordi del passato riaffiorano ogni volta che le strade di Ciuccio e Zebra s’incrociano. Da core ‘ngrato José Altafini alle magie di Diego Armando Maradona, Michel Platini, Alessandro Del Piero fino alla tripletta di Edinson Cavani del 2011.
Napoli-Juventus è l’eterna sfida tra Sud e Nord. Gli azzurri sono sì tornati ai vertici del calcio italiano, ma il divario con la Vecchia Signora è netto. A testimoniarlo non solo il 3-0 dell’andata, ma anche e soprattutto i 20 punti di differenza in classifica.
Non ci sarà l’atteso duello argentino tra Carlitos Tevez, costretto a saltare il match per squalifica – e Gonzalo Higuain.
Benitez sceglie il 4-2-3-1 che prevede Callejon, Hamsik ed Insigne alle spalle dell’unica punta Higuain.
In mediana tocca a Jorginho con Inler, in difesa Henrique è confermato sull’out di destra, Ghoulam gioca su quello opposto.
3-5-2 per Antonio Conte che sceglie ancora Caceres in difesa con Chiellini e Bonucci. Lichsteiner ed Asamoah agiscono sugli esterni, Pogba, Pirlo e Vidal vanno a costituire la linea centrale di centrocampo.