BENITEZ SI PRESENTA A NAPOLI: “CHIAMATEMI RAFE'”

La prima sensazione è che ho trovato grande calore e grazie a tutti per l’accoglienza. Sono molto contento perché ho visto la città, conosco la Società e l’ambiente, tutti mi hanno parlato benissimo del Napoli. Sono felice perché sono in un Club che vuole crescere e sono qui per questa grande esperienza. Se ho fatto questa scelta è perché il Napoli ha un progetto proiettato nel futuro, c’è una Società con grandi progetti e molto solida perché rispetta il fair play finanziario. Allenerò una squadra forte con voglia di crescere e vincere. La mia idea è giocare un bel calcio e raggiungere i risultati con organizzazione ed equilibrio“. Queste le prime parole di Rafa Benitez che quest’oggi è stato presentato da Aurelio De Laurentiis alla stampa ed a tutti i tifosi. Rafa Benitez è rimasto incantato da Napoli e dai tifosi e lo dice apertamente: “La mia intenzione è sentire Napoli girando per la città. Voglio percepire il sentimento della gente camminando per strada. E lo stesso sentimento lo voglio vedere nella passione dei calciatori. La prima cosa che ho imparato è che adesso non mi chiamo più Rafa, ma mi chiamerò Rafè. Napoli profuma di calcio, tutti aspettano la domenica e mi aspetto che tutta la città ci stia accanto per vincere insieme. Io darò tutto per questo gruppo e per la Società per ricambiare l’affetto che i tifosi mi stanno già dimostrando“.

il calcio, quello giocato, diventa quasi un argomento secondario. Ma Rafè Benitez non si sottrae alle domande dei giornalisti e spiega:

Per il modulo c’è tempo. Possiamo giocare con tre, quattro o cinque dietro. Parlerò coi giocatori e capiremo in ritiro quale sarà l’idea tattica migliore per noi. Abbiamo tante partite amichevoli che ci aiuteranno a comprendere come giocare durante l’anno. Di certo troverò un gruppo di calciatori con mentalità giusta e grande professionalità. Questo è merito di Mazzarri“.

La Champions sarà una motivazione speciale. Avremo due partite a settimana e vogliamo costruire una squadra più forte per affrontare al meglio entrambe le competizioni. Qui abbiamo giocatori importanti. Si parla di Cavani, ma anche Insigne ha grande taletno e poi c’è Hamsik che credo sia il calciatore che possa fare la differenza

Con il Presidente stiamo studiando e lavorando su tutti i dettagli, sappiamo di avere una squadra forte e cercheremo di migliorarci ancora. Non è importante la nazionalità dei nuovi acquisti, la cosa che mi interessa è che abbiano motivazioni per sposare in pieno il nostro progetto. Non prometto nulla, ma posso dire che farò il massimo per questa squadra e che la nostra idea sia quella di darci un programma triennale per arrivare a grandi traguardi. Nel calcio può succedere di tutto, ma bisogna lavorare quotidianamente al cento per cento. Certamente non avremo paura di nessuno“.

Il tecnico poi blinda De Sanctis e annuncia il suo vice: “Sarà il nostro portiere sicuramente. Al massimo potremmo prenderne un giovane al suo fianco che possa crescere. Fabio Pecchia sarà il mio secondo. Lo conosco dai tempi di liverpool e poi è un uomo che conosce bene l’ambiente napoletano. Sono certo che mi darà una grande mano