CALCIO ITALIANO IN CINA, A NANCHINO IL NUOVO PROGETTO DEL PARMA

Esplorare il calcio cinese, giovane, con pregi e difetti, e insegnare il mestiere. Dopo l’ingaggio di Marcello Lippi alla guida del Guangzhou Evergrande, a fare centro stavolta è il Parma con la creazione a Nanchino – città nel sud est della Cina – di una scola calcio. Il progetto, sancito dall’accordo tra il club di Tommaso Ghirardi e il Jiangsu Sainty Football Club nasce da un obiettivo ambizioso: esportare il calcio italiano in Cina.

Roberto Cevoli allenerà in Cina, precisamente a Nanchino. Il progetto è serio e ambizioso: costruire una scuola per favorire lo sviluppo del calcio in Cina. Il Governo Cinese in stretta collaborazione con le scuole superiori, ha dato il via alla costruzione di un college stile americano dove possano crescere sia come calciatori che come uomini i tantissimi ragazzi orientali.Cevoli e i suoi collaboratori, Vincenzo Franco Preparatore Atletico, e Davide Campofranco ex centrocampista del Cesena partiranno domenica 12 ottobre e per 8 mesi resteranno a Nanchino, rientreranno a casa solo per le festività natalizie in in occasione del capodanno Cinese. Roberto Cevoli allenerà un selezionato di 50 ragazzi 25 nati nel 2000 e 25 nati nel 2001, e sarà il punto di riferimento dei tecnici cinesi da lui diretti.
L’obiettivo del Presidente del Parma Ghirardi e Flavio Modena (coordinatore del Progetto Parma-Cina ) è naturalmente portare in Italia i migliori ragazzi cresciuti sotto la supervisione di Cevoli.