CHAMPIONS AL BAYERN MONACO TRA LE LACRIME DI ROBBEN E L’ADDIO DI HEYNCKERS

Un gol di Robben, all’89’, permette al Bayern Monaco di diventare, per la quinta volta nella sua storia, campione d’Europa. A Wembley, la squadra di Heynckes batte il Borussia Dortmund per 2-1 al termine di un match deciso interamente nel secondo tempo. I bavaresi passano in vantaggio grazie a Mandzukic (60′), ma vengono ripresi poco dopo da un rigore di Gundogan (68′). Nel finale, una percussione dell’olandese manda il Bayern in paradiso.
E proprio l’uomo partita, nel dopo gara racconta un retroscena: “Sono ancora incredulo. Ancora non credo a quello che è successo, perché prima di questa partita in molti avevano predetto un mio gol. E poi è davvero successo: incredibile. È una sensazione speciale, qualcosa di indescrivibile”.
Festa con addio per il tecnico Heynckes, che nella prossima stagione lascerà la panchina del Bayern a Pep Guardiola: “Soprattutto nel primo tempo non abbiamo giocato bene – l’analisi a caldo -. Durante l’intervallo ho fatto alcune correzioni. Eravamo i favoriti e abbiamo pagato quest’onere nei primi venti minuti, poi poco a poco ci siamo liberati e nella ripresa abbiamo giocato meglio. Abbiamo lavorato duramente per questo successo. Quanto al mio futuro, posso dire che la mia decisione su ciò che farò dopo il 30 giugno l’ho presa già dopo la finale di Champions persa la scorsa estate”.