COPPA ITALIA: IL NAPOLI VINCE, LA JUVE FA CATENACCIO E VA IN FINALE
Il Napoli deve rimontare il 3-1 dell’andata ma non è questo il solo motivo di interesse della partita di ritorno di questa semifinale fra i napoletani e la Juventus allo Stadio San Paolo . C’è la tensione delle grandi sfide, c’è Higuain che sembra davvero non rendersi conto del perché dei fischi dei tifosi del Napoli (ma ci fa o ci è?) e prima della gara è andato su e giù sotto la curva che però ancora ricorda quando l’argentino si batteva il petto e diceva “difendo la città”…
Un Napoli arrembante, uno splendido Hamsik, finalmente sfrontato.
Gli juventini provano in tutti i modi a fermarli: Dybala si lancia per terra e persino un calciatore corretto tranquillo come Hamsik si irrita per la sceneggiata degna del miglior Mario Merola, Higuain commette falli e pure lui casca giù per terra, una pena: se questi sono dei campioni il calcio italiano deve essere ridotto davvero male. Quadrato finge di essere stato abbattuto per ottenere un fallo ma nonostante la schiacciante superiorità dei calciatori di Sarri, è la Juventus a segnare con Higuain che si toglie la soddisfazione di violare il San Paolo e che continua a puntare l’indicessero la tribuna dove solitamente siede il presidente del Napoli De Laurentiis.
Nella ripresa il Napoli continua ad attaccare con Milik che finora non si era proprio visto ma non trova lo specchio della porta.
Passano due minuti e ci riprova il polacco ma stavolta è Neto ad opporsi. Ma il gol è maturo e con un grande assist di Lorenzo Insigne è Marek Hamsik a bucare la porta bianconera. 1-1
Al 54’ Insigne ha una palla buona ma sbaglia. Il Napoli è tutto in attacco e la Juve segna in contropiede con un’azione Dybala- Quadrado e infine Higuain che segna soprattutto alla sua ex squadra. Entra Mertens al posto di Milik e subito va in gol sottraendo la palla dai piedi del portiere bianconero: sette secondi un vero record! E’ di nuovo pareggio. La squadra sempre rinvigorita dalla discesa in campo del folletto belga. Passa un minuto ed è Lorenzo Insigne a segnare : 3 a 2 per il Napoli. Gli azzurri possono ancora sperare di conquistare la finale anche se ci vogliono adesso due gol ancora. Sarri decide di tentare il tutto per il tutto: esce Hamsik che ha speso tanto ed entra Pavoletti. A questo punto con la Juve in pericolo succedono cose strane: Hysaj viene abbrancato e gettato a terra ma Sturaro già diffidato viene graziato per la seconda volta. Mertens vien gettato a terra in area ma non succede nulla, poi all’improvviso viene invece ammonito Ghoulam che non ha fatto nulla. Esce Zieliknski ed entra Allan, il recuperatore.
Ancora il Napoli in attacco. Ci provano i ragazzi azzurri ma gli juventini rallentano il gioco, perdono tempo, minuti preziosi. Gli ultimi attacchi dei calciatori di Sarri vengono vanificati da sceneggiate, atti intimidatori come quelli di Bonucci che ha messo le mani su Ghoulam. Insomma il Napoli vince ma la Juventus va in finale.