MARADONA: AGENZIA DELLE ENTRATE IL PIBE REMAIN DEBTOR. LAWYER REPLICATION PISANI
L’ Agenzia delle Entrate nega che la vicenda di Maradona sia finalmente risolta e la risposta del legale del Pibe de Oro, Angelo Pisani non si fa attendere. I napoletani intanto sperano di rivedere presto il loro idolo, il sindaco De Magistris lo aspetta a Napoli per lo scudetto…Ma ecco il botta e risposta fra le parte.
“In relazione alle notizie diffuse da alcuni organi di stampa, si precisa che la Commissione tributaria centrale non ha annullato, né dichiarato estinto, né modificato il debito che il sig. Diego Armando Maradona ha con l’erario italiano. Al contrario, la Commissione ha rigettato la richiesta di intervento adesivo dipendente avanzata dal calciatore Maradona nel giudizio in questione, rispetto al quale lo stesso Maradona era estraneo. Si ricorda altresì che il debito tributario del sig. Maradona è stato ormai confermato da innumerevoli sentenze della giustizia tributaria, a partire dalla sentenza della Ctp (Commissione tributaria provinciale) di Napoli n. 786/2001, confermata in appello dalla sentenza della Ctr (Commissione tributaria regionale) Campana 1091/2002 e quindi dalla sentenza della Corte di Cassazione n. 3231/2005, per arrivare alla sentenza della Ctp di Napoli n. 321/17/2012, con la quale è stato respinto il recente ricorso del sig. Maradona diretto a rimettere in discussione il giudicato già formatosi in riferimento al suo debito con lo Stato italiano.
In merito alla reiterata diffusione di notizie inesatte e di fatti che non rispecchian o la posizione dell’Agenzia, né la situazione in cui versa il sig. Maradona rispetto ai suoi obblighi verso la medesima e verso lo Stato italiano, l’Agenzia valuterà la sussistenza dei presupposti per avviare azioni legali, anche in sede civile, a tutela della propria immagine”. Fin qui il comunicato dell’ufficio stampa dell’Agenzia delle Entrate.
L’avvocato di Maradona Angelo Pisani conferma invece la propria tesi : “Maradona – ha detto il legale a Chinaples – beneficia degli effetti positivi della sentenza nonostante dal testo del dispositivo emerga che il ricorso dell’ex calciatore è stato respinto”.
”Per ora – ha detto l’avvocato -secondo l’ultima sentenza dei giudici tributari, anche Maradona è libero dall’accertamento fiscale definitivamente annullato, oltre che oggetto di condono. Smentisco categoricamente il tentativo da parte dell’Agenzia delle entrate di interpretare diversamente il contenuto del dispositivo della sentenza e di cercare di nascondere la verità posticipando una realtà che alla luce della confermata sentenza del 1994 e della sentenza del 29 gennaio 2013 risulterà prestissimo evidente”. “Noi – continua Pisani- presenteremo tutta la documentazione alla Procura della Repubblica per accertare la veridicità degli atti e dei fatti e di tutte le violazioni in danno di Maradona”. “L’unica verità è che non esiste alcuna sentenza di condanna di Maradona al pagamento di un debito inesistente perchè frutto di un accertamento nullo per sentenza ormai definitiva, così come oggi non esiste alcuna cartella esattoriale notificata a Maradona o esecutiva nei suoi confronti per questo confermo il mio comunicato, che rispecchia il dispositivo della sentenza perché è irrilevante che Maradona non abbia potuto partecipare a tale giudizio in quanto anche lui gode degli stessi effetti favorevoli dei suoi coobbligati e del suo datore di lavoro. Confermo anche il rigetto del ricorso dell’Agenzia delle Entrate da parte della Commissione Tributaria Centrale e la conseguente nullità assoluta per mancanza di prova dell’accertamento fiscale a carico di Maradona, dell’allora Società Sportiva Calcio Napoli, di Careca e Alemao, come anche l’estinzione dei procedimenti perchè il Napoli nel 2001 per suoi problemi fallimentari ha anche proposto il condono ed ha pagato l’indebito accertamento”.