FORMULA 1, GRAN PREMIO DI SPAGNA: LA FERRARI CONDANNA ALL’INSEGUIMENTO

La Ferrari di Fernando Alonso partirà dalla terza fila. Stesso risultato, sul campo, per Felipe Massa che però è stato retrocesso di tre posizioni e domani partirà dalla quarta fila.

Fernando Alonso probabilmente davanti al suo pubblico sperava di rimediare qualcosa di meglio di un quinto posto, sottovalutando la Mercedes che ha sitrutto le gomme in un giro. In quel giro, però, i suoi piloti si divertono alla grande: Rosberg conquista la seconda pole consecutiva, e Hamilton si accomoda accanto, sempre in prima fila. Domani soffriranno l’inferno a tentare di mantenere le posizioni nei 66 giri del Gran premio di Spagna, ma si godono una partenza più tranquilla; Red Bull e Lotus, intanto, restano davanti alle due Ferrari.

Vettel è “solo” terzo anche se resta il  favorito per il Gp di Spagna. E Raikkonen (4°) è un altro ambizioso, perché la Lotus le gomme le rispetta meglio degli avversari. Le due Ferrari si sono piazzate in terza fila (Massa è stato poi retrocesso dal 6° al 9° posto per aver ostacolato Webber): rispetto a un anno fa i distacchi sono diminuiti (2 decimi tra Alonso e Vettel) e il ritmo gara della Rossa è tra i migliori. Toccherà ai piloti tentare di recuperare tenendosi nel contempo lontano dai guai. La Ferrari ha questo problema: se non riesce a migliorare il piazzamento in qualifica è costretta ad attaccare al via, che è il momento più pericoloso di una gara. E allora si espone a rischi, senza potersi permettere un altro ritiro. La (rin)corsa resta in salita. E anche il campionato.