GIFFONI FILM FESTIVAL, NAYA RIVERA:”HO DATO VOCE A CHI NON L’AVEVA”
“Il mio personaggio ha dato voce a chi non l’aveva. Glee ha fatto sentire i giovani a loro agio con il proprio modo di essere”. Già nella notte del 23 luglio c’era chi, armato di tenda e sacco a pelo, aveva “conquistato” le posizioni più vicine al blue carpet nel nome di Naya Rivera. Il Gleeffoni Day non ha deluso le aspettative. Dopo il conto alla rovescia partito nella Cittadella del Cinema dalle prime ore di mercoledì 24 luglio, l’arrivo della cheerleader cattivella e maliziosa della serie Glee ha scatenato l’entusiasmo dei fan. Assaltato anche il sito del Giffoni Film Festival che, durante lo streaming dedicato al Meet & Greet, ha totalizzato oltre 300mila utenti collegati.
“Ti ringrazio per avermi insegnato a essere orgogliosa di quello che sono. Hai dimostrato che il mio amore è sano al pari di chiunque altro”. Una mano alzata e fiera tra il pubblico: a parlare è una delle giovani giurate. Non una domanda ma un’affermazione di gratitudine nei confronti dell’attrice californiana che, in Glee lotta per accettare le proprie inclinazioni, combattendo tra l’amore per la sua migliore amica e l’incapacità di uscire allo scoperto dichiarando la propria omosessualità. “Non è stato complicato interpretare quel ruolo – ha commentato Naya – tra me e Heather Morris c’era da tempo questo gioco che andava avanti in modo velato. Quando gli sceneggiatori ci hanno chiesto di esplicitarlo, prendendo una posizione netta, non abbiamo fatto opposizione”. E ha continuato: “Glee ha significato molto per tantissimi ragazzi. Grazie ai personaggi della serie non hanno più paura di dimostrare chi sono”.
Intanto è stata la stessa Naya a volere un minuto di silenzio per Cory Monteith, “e voi sapete perché”, ha aggiunto rispondendo a una ragazza che le aveva domandato con quale componente del cast avesse legato di più. “Con tutti” ha ribattuto l’attrice, chiedendo un ricordo alla sala. Un silenzio totale tra gli oltre 800 presenti, rotto solo dalle lacrime e dai singhiozzi dei giovani. Dopo la morte di Cory in molti temevano che la star di Glee potesse annullare l’appuntamento al Festival, fortunatamente così non è stato. “Venendo qui ho onorato lo show – ha aggiunto – e, con esso, la sua memoria”.
La discussione si è poi incentrata sulla carriera della bellissima Naya e sui suoi sogni: “Se ho deciso di recitare, devo tutto a mia madre che è qui in sala – ha chiarito – Se posso darvi un consiglio, ragazzi, non sentitevi troppo sotto pressione. Avete ancora tanto tempo davanti per fare le scelte giuste, dovete chiedervi cos’è che amate davvero”. Parlando della quinta stagione di Glee ha poi aggiunto: “non so cosa succederà a Santana. Siamo nelle mani degli sceneggiatori, comunque credo che la ragazza resterà a New York”.
Intanto non mancano i progetti per il futuro al di fuori della nota serie televisiva: “Sto lavorando a un album da solista – ha annunciato la Rivera – mi piacerebbe farvi arrivare al cuore la mia musica. Non posso dirvi molto ma vi assicuro che vi sorprenderà. Il sound è quello coinvolgente degli anni Novanta. In futuro mi piacerebbe collaborare con tanti personaggi, Robin Thicke e Beyoncé prima di tutto”.
E mentre lei sogna di lavorare con Denzel Washington, Johnny Depp e Halle Berry, Sky 1 si prepara ad accogliere la quinta stagione di Glee,a partire da fine settembre prossimo: “Abbiamo voluto scommettere sulla serie – ha detto Michela Barbiero, direttrice dell’emittente – chi vorrà vedere le puntate sottotitolate potrà farlo senza problemi 24 ore dopo la diretta americana”.