GOOGLE COMPIE 15 ANNI FESTEGGIA CON UN DOODLE E LANCIA L’ALGORITMO ‘COLIBRÌ’

Google compie oggi 15 anni e lo festeggia con un auto-doodle. Al posto del tradizionale logo, nella pagina d’apertura del motore di ricerca c’è un disegno con un piccolo videogioco per festeggiare il quindicesimo compleanno di Google.
Cliccando sul tasto “play” sulla torta del quindicesimo compleanno, parte il gioco della pignatta o della pentolaccia: la lettera “g” tenta di colpire con un’asta una stella oscillante per far cadere le caramelle che contiene. L’obiettivo è quello di raccogliere più caramelle possibili: Si usa la barra spaziatrice per dare i colpi. E più i colpi sono precisi, più caramelle si guadagnano.
La data esatta del compleanno è oggetto di discussione. La richiesta per fondare l’azienda fu inoltrata il 4 settembre del 1998 e la società venne ufficialmente fondata tre giorni dopo. Il dominio Google.com, invece, fu registrato il 15 settembre. Non essendoci una data precisa, per diversi anni Google ha festeggiato il proprio compleanno in giorni diversi.
Nel giorno del suo quindicesimo compleanno, Google lancia il nuovo algoritmo “Colibrì”. Per festeggiare, lo staff del colosso di Mountain View ha organizzato un tour nel luogo in cui tutto è cominciato: il garage di Susan Wojcicki, a Menlo Park, dove Larry Page e Sergey Brin nel 1998 iniziarono a lavorare al motore di ricerca.
Con “Colibrì” le ricerche sono ancora più precise grazie all’evoluzione del web ‘semantico’ e alle nuove capacità di comprendere concetti, oltre che semplici parole, e di trovare una corrispondenza sui contenuti presenti sul web. Amit Singhal, vicepresidente nel settore ‘Ricerca’ di Google, ha spiegato che l’azienda ha cominciato a usare “Colibrì” circa un mese fa e che attualmente copre il 90% delle ricerche mondiali di Google.
“Ricordate come si facevano le ricerche nel 1998?”, ha domandato Singhal in un post, “ti sedevi, accendevi il tuo grosso computer, avviavi un rumoroso modem, scrivevi alcune parole e ricevevi dieci link blu ai siti che contenevano quei termini”. “Il mondo è cambiato molto da allora: miliardi di persone sono on line, il web è cresciuto esponenzialmente e ora puoi porre qualsisi domanda dal potente device che hai in tasca”.