1 feb 2013
IL LEGALE DI MARADONA ANGELO PISANI: ABBIAMO VINTO UNA BATTAGLIA DI CIVILTA’ COL FISCO ITALIANO, ORA DIEGO PUO’ TORNARE IN ITALIA DA UOMO LIBERO
L’avvocato Angelo Pisani e il professor Angelo Scala, legali di Diego Maradona nel contenzioso col Fisco, informano che la Commissione tributaria centrale, ultimo grado di giudizio della giustizia fiscale, “ha accertato l’estinzione per intervenuto condono dei giudizi che vedevano coinvolti la Societa Sportiva Calcio Napoli per le vicende di Careca, Alemao e Maradona, in virtù delle norme speciali sul condono, confermando inoltre la nullità dell’originario accertamento fiscale nei confronti di tali contribuenti”.
“Ed è per questo motivo – precisano gli avvocati di Diego – che non soltanto si conferma definitivamente la sentenza di appello n.126 del 29 giugno 1994 , sulla nullità del accertamento fiscale carente di prova delle violazioni e da quel giorno favorevole ai calciatori e alla Società sportiva calcio Napoli, ma si certifica che comunque dal 2001 l’obbligazione nei confronti anche di Maradona era già estinta anche per condono e che dunque Equitalia ed Agenzia per le Entrate in tutti questi anni piuttosto che esigere crediti certi hanno solo perseguitato il miglior calciatore del secolo, facendolo scappare dall’Italia, costringendolo a non metterci più piede, per un credito inesistente, per il quale avevano già ottenuto il pagamento per effetto del predetto condono da parte della Società sportiva calcio Napoli”.
“A questo punto – sostiene l’avvocato Pisani – Maradona è finalmente libero dall’incubo del fisco e dalle false strumentalizzazioni a suo carico e mi ha dato mandato di agire in giudizio nei confronti dell’Agente della Riscossione e dell’Agenzia delle Entrate per chiedere il risarcimento dei danni personali, all’immagine, patrimoniali e da perdita di chance subiti in questi anni di persecuzione con cartelle pazze, quanto meno per una somma equivalente alla stessa pretesa ingiustamente addebitatagli e cioè 40 milioni di euro”.
Questo è quanto sostengono gli avvocati di Maradona che annunciano una conferenza stampa insieme al campione del secolo per illustrare la verità sulla scandalosa vicenda..
“Ed è per questo motivo – precisano gli avvocati di Diego – che non soltanto si conferma definitivamente la sentenza di appello n.126 del 29 giugno 1994 , sulla nullità del accertamento fiscale carente di prova delle violazioni e da quel giorno favorevole ai calciatori e alla Società sportiva calcio Napoli, ma si certifica che comunque dal 2001 l’obbligazione nei confronti anche di Maradona era già estinta anche per condono e che dunque Equitalia ed Agenzia per le Entrate in tutti questi anni piuttosto che esigere crediti certi hanno solo perseguitato il miglior calciatore del secolo, facendolo scappare dall’Italia, costringendolo a non metterci più piede, per un credito inesistente, per il quale avevano già ottenuto il pagamento per effetto del predetto condono da parte della Società sportiva calcio Napoli”.
“A questo punto – sostiene l’avvocato Pisani – Maradona è finalmente libero dall’incubo del fisco e dalle false strumentalizzazioni a suo carico e mi ha dato mandato di agire in giudizio nei confronti dell’Agente della Riscossione e dell’Agenzia delle Entrate per chiedere il risarcimento dei danni personali, all’immagine, patrimoniali e da perdita di chance subiti in questi anni di persecuzione con cartelle pazze, quanto meno per una somma equivalente alla stessa pretesa ingiustamente addebitatagli e cioè 40 milioni di euro”.
Questo è quanto sostengono gli avvocati di Maradona che annunciano una conferenza stampa insieme al campione del secolo per illustrare la verità sulla scandalosa vicenda..