IL VERONA VINCE 2 A 0 AL BENTEGODI, I TIFOSI COPRONO NAPOLI E I NAPOLETANI ANCHE DI INSULTI RAZZISTI

Rafa Benitez
Higuain comincia dalla panchina. Fuori anche Callejon. Il Napoli schiera in attacco Duvan Zapata al centro. Sulle ali Guzman e Mertens. Al centro del campo Inler e David Lopez. Tra le linee nemiche Hamsik. Con una formazione tutta nuova Benitez prova a vincere contro un Verona che attraversa un buon momento di forma. La partita è bella. Sugli spalti i soliti idioti (sono sempre meno ma si fanno sentire) urlano le solite offese razziste contro Napoli e i napoletani. Il Verona parte forte e al 7 minuto va in rete con un gol di Luca Toni che prende la palla a Mesto dopo averlo spinto. I cori dei veronesi diventano sempre più insulsi. Al 41esimo il Napoli sfiora il pareggio con un tiro sotto rete di Zapata che si fa però deviare la palla. Il secondo tempo ricomincia con il solito comportamento falloso dei veronesi che provano anche a perdere tempo e i soliti cori vergognosi che arrivano dagli spalti. Al 6 minuto Alfredsson scende sulla sinistra senza incontrare resistenza, crossa al centro e Toni piazza la seconda stoccata. La partita ora si mette davvero male. Benitez mette dentro Callejon al posto di De Guzman. E Higuain per Mesto. La partita però non cambia. È la classica pulsione suicida di una squadra che quest’anno, in campionato, ha mancato esattamente tutte le occasioni per agganciare il treno della Juve o meglio della Champions. Al 42esimo tiro violentissimo da 30 metri, da fermo, di Gabbiadini si stampa sul palo.