22 nov 2015
INSIGNE E HIGUAIN PRECIPITANO IN SERIE B IL VERONA, SUGLI SPALTI CENTINAIA DI IDIOTI RAZZISTI ZITTITI DAI GOL DEL NAPOLI
I trogloditi di Verona che entrano nello stadio Bentegodi per godersi lo spettacolo del calcio che porterà il Napoli di Sarri e Higuain cantano la Marsigliese con la stessa cadenza che usano per i loro inni nazi fascisti o per acclamare i gialloblu che sono ad una passo dalla serie B. Finito il canto della Marsigliese (nessuno ha spiegato ai trogloditi che era un modo per onorare i morti della Francia per mano dei fanatici islamici) si dedicano alle più insulse delle loro occupazioni: il razzismo sugli spalti contro i “napoletani” e l’incitamento al Vesuvio affinché si porti via i napoletani con la sua lava. Roba da psichiatra oltre che da far ascoltare al giudice sportivo Tosel e a qualche magistrato intelligente che lavora in quel di Verona per aprire un fascicolo a carico di ignoti per incitamento all’odio, apologia di fascismo e altri reati a sfondo razzista che vorranno trovare. Esaurita la parte da dedicare ai trogloditi, ora ci si occupa del calcio. Un Napoli spettacolare. Una squadra che gioca bene, è uno spot per sport più bello del mondo. Il Verona, quello di Andrea Mandolini, allenatore che è perfetto per la piazza di Verona, non regge il paragone, non riesce a sostenere i ritmi del Napoli. Sin dapprincipio si chiude in difesa e prova a non prenderle per poi cercare di agire di rimessa. Il Napoli ha ignorato l’atteggiamento rinunciatario del Verona ed ha provato a metterlo sotto subito, anche se era il Verona a dover vincere per forza per sperare di poter restare agganciato alla Serie A. Nel primo tempo il Napoli crea dieci occasioni da rete, ma sciupa sempre o trova davanti a sé la difesa bunker dei veronesi o anche un portiere in forma. Nel secondo tempo entra in campo un Napoli arrembante: La partita la sblocca Insigne al 22 minuto. Scambio con Hamsik, ingresso in area e tiro imprendibile. Nonostante lo svantaggio, il Verona si chiude in difesa. Passano pochi minuti e va in rete Higuain, autore della solita partita di grande classe e di eccezionale fatica al servizio della squadra. Scambio Hamsik, Insigne, il Pipita accompagna l’azione sulla sinistra e arriva in rete. La goleada non c’è stata grazie al portiere veronese.