ARTPOP SBARCA IN CINA, LADY GAGA ABBATTE LA CENSURA E PROMETTE: “VERRÒ AD ESIBIRMI”

La musica di Lady Gaga non è più al bando in Cina. La cantante, con vari altri “pericolosi” artisti occidentali come ad esempio Take That, Beyoncé e Katy Perry, era stata messa fuorilegge dal governo della Repubblica Popolare di Cina nel 2011 dopo che il ministero della Cultura li aveva tutti definiti “volgari” e messi su una lista nera denominata “scadenti”. In tutto sull’elenco era finito un centinaio di canzoni. Ora però la decisione è stata riconsiderata e rovesciata. Gaga ha espresso la sua gioia, visto che adesso “Artpop” potrà tornare in commercio (su un mercato praticamente sterminato).
All’epoca della messa al bando, i siti musicali ebbero tre settimane di tempo per rimuovere le canzoni ritenute offensive e che intaccavano “la sicurezza culturale nazionale”. Gaga si vide “bannati” sei pezzi, mentre i Backstreet Boys probabilmente saranno rimasti sbigottiti nell’apprendere che la loro canzone “I want it that way” era stata ritenuta pericolosa…dopo essere rimasta in commercio in Cina per una decina d’anni. Adesso la svolta, annunciata dalla cantante di origini italiane su Twitter: “Sono contenta!!” – ha scritto “Il governo cinese ha approvato la pubblicazione di ARTPOP in Cina con tutte le 15 canzoni! Adesso spero di poter andare in scena in Cina!”