CHAMPIONS, IL NAPOLI TRAVOLGE LO SHAKHTAR E SPERA NEL MANCHESTER CITY
Impresa difficile per gli azzurri di Sarri costretti a vincere contro lo Shakhtar Donetsk per sperare di rimanere in Champions. Una partita che si è complicata per l’assenza di Koulibaly (squalificato) per le condizioni fisiche non al top di Lorenzo Insigne e di Dries Mertens. Già dai primi momenti Chiriches ha un problema alla solita spalla ma rimane in campo. La formazione messa in campo contro i calciatori della squadra ucraina vede Maggio terzino destro e Hysaj spostato a destra, centrali Albiol e Chiriches davanti a Reina. A centrocampo ci sono Zielinski, Diawara e Marek Hamsik. Invariato il ridente con Callejon, Insigne e Mertens. Il Napoli ha numerose occasioni, ovviamente va all’attacco ma lo Shakhtar si conferma squadra tosta, dalle buone ripartenze. Ci provano Mertens, Insigne, Callejon. I calciatori di Fonseca sono però veloci e forti ed impegnano Reina più volte.
Nella ripresa quello del Napoli è un arrembaggio alla porta ucraina, un assedio che alla fine con una serie di manovre porta ad un gol da antologia di Lorenzo Insigne.
Al 68’ grande idea di Mertens che sbuca da dietro al portiere passa a Zielinski che a porta vuota para alto. Peccato! Insigne , già dolorante ad un ginocchio alla vigilia viene sostituito da Allan. Passa qualche minuto e gli azzurri continuano ad assediare la porta ucraina e portano avanti un’azione da manuale del calcio fra gli applausi dei tifosi del San Paolo.Esce fra gli applausi Hamsik ed entra Rog. E il gol matura all’80’ uno scambio di alta classe di Mertens con Zielinski e il polacco sigla la rete del 2-0. Ma il Napoli è scatenato ed è su colpo di testa di Albiol che segna Dries Mertens. Un brutto fallo su Callejon fa saltare un po’ i nervi a tutti, soprattutto all’arbitro che ammonisce persino Rina che era uscito a chiedere notizie. Entra intanto Mario Rui sul 3-0 ed esce Zielinski.