CINA SCAVA POZZO PROFONDO SETTE CHILOMETRI IN TIBET

La Cina sta scavando in Tibet un pozzo profondo sette chilometri alla ricerca di petrolio e gas naturale. Lo afferma oggi il quotidiano South China Morning Post secondo il quale i geologi cinesi sono convinti che il territorio sia ricco di quelle preziose risorse naturali. Si tratta della trivellazione più profonda che sia mai stata condotta sul “tetto del mondo”. La mancanza di infrastrutture e le condizioni climatiche estreme dell’ altipiano del Tibet hanno finora impedito che si svolgessero ricerche approfondite nel territorio. Ora, il governo di Pechino appare deciso a giocare anche la carte del Tibet nel tentativo di ridurre la dipendenza della Cina dalle importazioni di energia. Il giornale afferma che Pechino mantiene “la massima segretezza” sul progetto e che non ne è stata rivelata l’ubicazione, anche a causa della “delicatezza” della situazione nel territorio, dove dal 2008 si sono moltiplicate le proteste anticinesi. Le due grandi compagnia energetiche cinesi, la China National Petroleum Corporation (Cnpc) e la China Petroleum and Chemical Corporation (Sinopec), sono impegnate da circa 20 anni in ricerche sulle ricchezze naturali del Tibet.