DIFESA VERGOGNOSA, IL NAPOLI PERDE CON LA JUVE E DICE ADDIO ALLA CHAMPIONS

images
Il Napoli deve vincere o comunque non può perdere allo Juventus Stadium se vuole ancora coltivare il sogno di un piazzamento Champions. I bianconeri non fanno sconti, schierano la migliore squadra e pensano a vincere. Anche perché a Torino è giornata di festeggiamenti con tifosi arrivati da ogni angolo d’Italia e d’Europa per festeggiare scudetto, coppa Italia e per incitare i loro beniamini in vista della finale Champions contro il Barcellona.
Il primo tempo parte con Napoli in attacco. E però è la Juve ad andare in vantaggio. Al 12’ lancio di Coman dalla tre quarti in profondità per Pereyra che viene lasciato solo in area. Il bianconero non ha difficoltà a battere Andujar. Il resto del primo tempo scivola via senza apprezzabile reazione da parte del Napoli. Si riparte senza Higuain, spento e irriconoscibile. Al suo posto entra Gabbiadini. 48’ – Tira Insigne. Para Buffon, arriva David Lopez sulla respinta e la mette dentro. Juve-Napoli 1-1 Al 48’ Asamoah prende la palla con la mano in area. È rigore. Tira Insigne. Buffon para ma non trattiene.David Lopez insacca. Al 23esimo, mentre centinaia di idioti insultano i napoletani con cori disgustosi, David Lopez impegna Buffon in una grande parata. Si resta in area e sempre Buffon para su colpo di testa di Hamsik. Nel momento di massima pressione del Napoli, ecco l’ennesima amnesia collettiva in difesa che consente a Sturaro di andare in gol. È il 31esimo. Il Napoli va a testa bassa nel tentativo di pareggiare. Molte le azioni da gol, ma nessuna finalizzata anche per la giornata di grazia di Buffon. La ciliegina finale sulla torta è la testata di Britos a Morata, con espulsione e rigore. La Juve vince 3 a 1.