FERRAGAMO PUNTA TUTTO SULLA CINA
Salvatore Ferragamo vuole crescere soprattutto in Cina e negli Stati Uniti. Ad affermarlo il presidente dell’azienda, Ferruccio Ferragamo, in un’intervista al quotidiano francese Les Echos, aggiungendo di voler mantenere un forte controllo familiare della società, con flottante non oltre il 25%.
“Non è nostra intenzione creare o unirsi a un gruppo multinazionale”, ha specificato Ferruccio Ferragamo, precisando che “il nostro obiettivo è concentrarci sullo sviluppo dei nostri marchi”.
Riguardo alle prospettive di crescita nelle varie aree geografiche, il numero uno della casa di moda italiana spiega che negli USA “la ripresa è chiaramente iniziata nel settore e abbiamo intenzione di rafforzare la nostra presenza nei prossimi anni, con il rinnovamento o l’espansione di alcuni negozi, come quelli di Chicago e San Francisco dopo la ristrutturazione del negozio di New York l’anno scorso”, ha dichiarato Ferruccio Ferragamo, specificando che “anche se si parla di un probabile rallentamento della crescita per il nostro settore, è sempre un tasso positivo di 5-6% all’anno. E’ chiaro che il tempo della crescita a due cifre vista per due anni è probabilmente finito”.
In Europa, invece, “la ripresa non è ancora vicina, ma per il lusso è compensata dall’eccellente evoluzione dei flussi turistici”.
Ferragamo punta anche sulla Cina, visto che il 36% dei ricavi del gruppo viene proprio da lì. La società ricorda di aver aumentato al 75% la partecipazione nella joint venture con Imagines, con l’obiettivo di controllare direttamente quanto più negozi cinesi in franchising sia possibile.
Le dichiarazioni dell’imprenditore stanno spingendo il titolo in borsa, facendogli registrare un progresso di quasi il 3%.