FINE DEL MONDO IL 21 DICEMBRE, IN CINA SI DIFFONDE IL PANICO
In Cina migliaia di persone hanno preso sul serio la profezia che alcuni hanno ricavato dalle scritture maya, secondo la quale la fine del mondo avverrà tra pochi giorni. Lo scrive l’agenzia Nuova Cina – ripresa dall’Ansa – secondo la quale in alcune zone del Sichuan (sudovest) i negozi hanno esaurito le scorte di candele e fiammiferi. La notizia si è diffusa rapidamente in tutto il Paese attraverso i cosiddetti “microblog” che usano Internet per inviare brevi messaggi sul tipo di quelli di Twitter (che in Cina è bloccato dalla censura così come Facebook). La “profezia” è stata “negli ultimi giorni” tra i dieci temi più discussi, aggiunge l’agenzia. Nuova Cina riferisce di comportamenti al limite della follia, come quello di una donna della provincia meridionale del Jiangsu che ha messo sul suo appartamento del valore di tre milioni di yuan un’ipoteca di poco di un milione, affermando di voler regalare la somma ai poveri e “morire felice” insieme al marito. Il marito stesso l’avrebbe convinta a desistere dall’ impresa. Un fantasioso “imprenditore” di Yiwu, una città industriale del sud, avrebbe invece approfittato del panico da fine del mondo per vendere una quindicina di esemplari di un rifugio d’ acciaio a forma di palla che ha chiamato ”Arca di Noè” a cifre che vanno dai 100 ai 600mila euro. In alcune regioni, come le città di Xian, Hefei, Guangzhou e Shanghai si è registrato un numero record di matrimoni, anche questi ispirati dalla fretta di congiungersi al partner amato prima della fine del mondo.