FREDDO IN CINA. SPETTACOLO SUGGESTIVO CON LA MURAGLIA CINESE INNEVATA
Un’intensa fase di Maltempo a carattere freddo ha raggiunto in queste ore la Cina apportando oltre a un calo sensibile della temperatura, nevicate in molte aree del Paese. La Capitale Pechino è stata interessata da un’intensa nevicata con accumulo al suolo di una decina di centimetri. Il Centro Meteorologico Nazionale ha emesso un nuovo bollettino neve con allerta 2 su scala 4 per le prossime dodici ore. La temperatura è crollata su valori intorno allo zero anche nelle ore centrali della giornata. L’evento ha colto di sorpresa la popolazione, recando notevoli disagi alla circolazione. L’intervento di mezzi spazzaneve e spargisale ha contribuito a far tornare la situazione alla normalità, già nel corso della mattinata. Anche la popolazione, specie negozianti e volontari, si è prodigata per ripulire i marciapiedi da neve e ghiaccio. L’intensa nevicata, sia per la sua portata che per l’arrivo anticipato sul calendario stagionale, risulta la più copiosa dal 1951 a oggi. Riscaldamenti accesi in città in largo anticipo rispetto alla disposizione locale disposta per il 15 Novembre. I maggiori disagi tuttavia sono stati riscontrati in Mongolia dove quattro turisti sono rimasti intrappolati presso la Grande Muraglia Cinese, con le strade d’accesso bloccate dalla neve. Nella zona è intervenuto l’esercito per prestare soccorso ai paesi rimasti isolati e agli automobilisti bloccati in autostrada.
Badailing e l’area della Grande Muraglia Cinese risulta isolata. Proprio la rete autostradale è andata in tilt per l’intense bufere di neve. Circa 10 autostrade che collegano la Mongolia verso la Capitale Pechino sono state chiuse al traffico per permettere ai mezzi militari di ripulire la sede stradale. Oltre agli automobilisti, anche 400 camion sono rimasti sorpresi e intrappolati dalla bufera. Gli accumuli in queste zone ha superato i 50 cm in dodici ore. Permane in tutta l’area interessata l’allerta anche nelle prossime ore, con la neve attesa abbondante.