HAMBURGER DAY : MC DONALD SEMPRE PIÙ ITALIAN FOOD
Il 28 maggio negli Stati Uniti si celebra l’Hamburger Day e ovviamente in Italia a farlo sarà la catena McDonald che in Campania, Abruzzo e Puglia ha il maggior numero di clienti. Il successo al Sud è dovuto alla politica della multinazionale nelle regioni meridionali. La ricerca di prodotti del territorio, l’italianizzazione dei panini e degli alimenti in menù, i concorsi per i migliori prodotti come le insalatine bio della Piana del Sele. insomma un McDonald sempre più “slow”piuttosto che “fast” food.
La data scelta – spiegano gli esperti della comunicazione di McDonald -non è a caso dato che proprio a fine maggio, quando arrivano le belle giornate, si apre la stagione del barbecue e della carne alla griglia.
Non tutti sanno però che il panino più famoso al mondo, simbolo della gastronomia made in USA, ha radici molto più lontane. Se le prime tracce risalgono all’Antico Egitto, quando veniva consumato sotto forma di polpetta, è a cavallo del XVIII e XIX secolo che si fa strada con il nome di “hamburg steak” in onore di Amburgo, la città in cui la bistecca di carne tritata e pressata ha avuto per la prima volta un nome. Ai tempi, Amburgo, era il porto più importante d’Europa e i marinai che si spostavano lungo le vie del mare si scambiavano ricette e sapori: si deve quindi ai marinai e agli emigrati tedeschi l’arrivo negli Stati Uniti dell’antenato dell’hamburger che è diventato sempre più famoso fino a trasformarsi, grazie all’avvento dei fast food, in una vera e propria icona moderna.
Simbolo di informalità – si mangia rigorosamente con le mani -, gusto e convivialità, l’hamburger è protagonista di scene indimenticabili di film cult come Pulp Fiction e American Beauty, e ha ricevuto dichiarazioni d’amore da personaggi come Andy Warhol, Heidi Klum e Joe Bastianich.
E quando si parla di hamburger non si può non legarne il successo al nome di Ray Kroc, che ha trasformato ristorante di San Bernardino di proprietà dei due fratelli McDonald nella catena di ristorazione più grande al mondo, utilizzando l’hamburger come bandiera. Con l’apertura nel 1955 del primo ristorante McDonald’s a Des Plaines, nell’Illinois, viene venduto il primo hamburger al prezzo di 15 centesimi. La ricetta originaria, rimasta invariata nel tempo, è diventata ormai famosa in tutto il mondo: hamburger di carne bovina, ketchup, senape, cipolla, cetriolo e pane.
Uno dei fatti più curiosi? Sicuramente riguarda il cetriolino: uno degli ingredienti più discussi, nel 1958 fu tolto dall’hamburger ma un anno dopo, nell’agosto del 1959, fu reintrodotto e mai più cancellato dalla ricetta.
In Italia, l’hamburger, diventa un cult negli anni ‘80 quando McDonald’s approda nel Bel Paese. È il 1986 quando viene inaugurato il primo ristorante McDonald’s Italia, a Roma, in Piazza di Spagna, e poi a Milano.
Da allora il panino ha continuato a riscuotere sempre più successo. Basti pensare che ogni anno in Italia, vengono venduti 34 milioni di hamburger McDonald’s con Campania, Puglia e Abruzzo in cima alla classifica delle Regioni più ‘hamburger addicted’.