IL NAPOLI FA FESTA A CESENA CON 4 GOL: CALLEJON, HAMSIK E DOPPIETTA DI HIGUAIN.
Il Napoli scende in campo con la fascia nera al braccio in segno di lutto per salutare Pino Daniele, celebrato sugli spalti con tanti striscioni. La squadra di Benitez deve vincere a Cesena per restare agganciato al treno del terzo posto. Parte forte il Napoli. Nei primi dieci minuti comanda la partita, poi viene fuori anche il Cesena che impensierisce Rafael al 14esimo. Ma il Napoli rintuzza gli attacchi del Cesena, riguadagna terreno e al 28esimo con Callejon passa in vantaggio. La banda Benitez però non si ferma. Continuano ad attaccare e al 40esimo arriva il raddoppio. Passaggio filtrante di Hamsik per Higuain che da campione scarta il difensore, fa sedere a terra il portiere e va in rete. Secondo tempo comincia con ilCeseba in attacco. Pressing a tutto campo e grande pressione su chi porta palla. Il Cesena attacca ma il Napoli controlla, riparte e punge. Al 18esimo è Hamsik che su un rovesciamento di fronte va in rete. Sul 3 a 0 il Napoli è padrone del campo. Benitez mette dentro Mertens e Jorginho.
Sugli spalti un manipolo di idioti urla “noi non siamo napoletani” o “Vesuvio lavali col fuoco”. Higuian gli tappa la bocca con un diagonale da campione. È il 4 a 0. Gli idioti tacciono. Il pubblico di Cesena, quelli che capiscono di calcio, patiscono ma applaudono il campione argentino. Al 29esimo Brienza accorcia le distanze. Fa il gol della bandiera.