IN CINA SI PARLA ITALIANO CON ‘ITALY COMES TO YOU’
Per la prima volta si è tenuto a Wenzhou, nella provincia cinese orientale dello Zhejiang, un evento di promozione del Made in Italy. Evento eccezionale, se si considera che la quasi la totalità dei cinesi che vivono in Italia vengono da Wenzhou, città nella quale molti tornano dopo aver fatto fortuna nel nostro paese. Non a caso a Wenzhou, ai tempi della lira, le banche cambiavano più lire che dollari. L’evento, ”Italy comes to you”, è stato organizzato dal consolato generale d’Italia a Shanghai che ha riunito nella città cinese il meglio del Made in Italy. L’evento ha rappresentato anche l’occasione per il console generale Vincenzo de Luca di incontrare il sindaco della città di Wenzhou. ”L’Italia e Wenzhou – ha detto De Luca – hanno uno spirito imprenditoriale molto simile. Wenzhou ha il più alto numero di imprese private in Cina, mentre l’Italia ha il numero maggiore di piccole e medie imprese nel mondo con un rapporto di una pmi per ogni 11 persone”. Il console Generale a Shanghai, ha sottolineato al sindaco della città cinese (che è stata presa a modello per una serie di progetti pilota sull’economia) il valore strategico dei rapporti di amicizia tra l’Italia e Wenzhou e la volontà delle istituzioni italiane in Cina di promuovere una azione costante anche con eventi come Italy comes to you, per rafforzare ulteriormente l’amicizia tra la Cina e l’Italia. Durante la cena di gala a cui hanno partecipato oltre 200 personalità e uomini di affari si è svolta una sfilata di moda di gioielli di Bulgari e sono stati proiettati alcuni video per la promozione del turismo in Italia e sulle innovazioni tecnologiche italiane. In mostra, anche diversi modelli della Ferrari, sia nuovi che antichi. La serata è stata preceduta dall’inaugurazione di una mostra di fotografia e di pittura intitolata ”La dolce vita” che presenta fotografie originali tratte dai set cinematografici degli anni sessanta in bianco e nero e quadri degli autori Francesco Degrandi, Carlo Trost, Silvia Canton e Lisa Sabbatini. La mostra, curata da Roberto Ceresia della galleria Aike Dell’Arco e da Contesta Rock Hair di Andrea Franceschetti, rimarrà un mese in esposizione a Wenzhou