KERRY KENNEDY LANCIA L’UNDICESIMA EDIZIONE DELL’ISCHIA GLOBAL FEST 2013

”Quando mio nonno venne qui per la prima volta citò Shelley, dicendo che questo posto è un paradiso”. Così Kerry Kennedy ha lanciato oggi la finestra dell’Ischia Global Fest dedicata alla solidarietà ed ai diritti umani. La figlia di Robert Kennedy è giunta a Napoli per partecipare con il suo Robert F. Kennedy Centre for Justice and Human Rights alla rassegna cinematografica fondata e diretta da Pascal Vicedomini. A fare gli onori di casa alla presentazione ufficiale dell’undicesima edizione dell’Ischia Global Fest 2013, oltre alle presenze istituzionali (dal presidente Stefano Caldoro, Caterina Miraglia e Pasquale Sommese, rispettivamente assessori alla Cultura e al Turismo in Campania), il direttore Vicedomini e un vero e proprio parterre di star, con al centro Paul Haggis (premio Oscar per “Crash” nel 2006), Franco Nero e Gloria Reuben (apparsa in “Lincoln” nel ruolo di Elizabeth Keclkey).

Il festival, giunto alla sua undicesima edizione, porta a Ischia grandi nomi di Hollywood, da Paul Haggis a Baz Luhrmann, da Nicholas Cage a Samuel L. Jackson, da Vanessa Redgrave a Nastassia Kinski. Kerry Kennedy sarà protagonista proprio della serata inaugurale domani a Villa La Colombaia Luchino Visconti: a lei sarà consegnato un riconoscimento per la tutela dei diritti umani che la fondazione fa diffondendo nelle scuole il testo ”Speak Truth to power”, con interviste a personaggi che hanno vissuto esperienze di difesa di diritti umani e vogliono trasmetterle ai giovani. Dal testo è stata tratta anche una piece teatrale, alcuni passi della quale verranno letti durante la serata ischitana. La figlia del senatore Kennedy è stata accolta oggi dal presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, che ha elogiato ”il suo impegno politico nel mondo in difesa dei diritti umani”, donandole un volume su Pompei, proprio la località’ che la Kennedy ha espresso il desiderio di visitare in questo suo soggiorno napoletano in cui è accompagnata alla figlia Mariah. E proprio questo è uno degli aspetti forti dell’Ischia Global Fest, che sottolineato dall’assessore al turismo Pasquale Sommese: ”Roma negli anni ’60 attirava i divi di Hollywood – ha detto – con Cinecittà e la dolce vita, noi oggi li attiriamo per una settimana per la bellezza del Golfo di Napoli e di Ischia”. ”L’Ischia Global Fest – ha aggiunto l’assessore alla cultura Caterina Miraglia – ci inorgoglisce e contribuisce a far crescere il sistema culturale della regione, aggiungendo valore ai nostri siti turistici”. Un doppio risultato, quello della rassegna ischitana, sottolineato anche dall’organizzatore Pascal Vicedomini: ”Lavoriamo – ha detto – per mettere in rete gli artisti e fare in modo che si ritrovino nella nostra regione e producano lavoro, arte e solidarietà”’