LE ECCELLENZE CAMPANE VINICOLE A VINITALY 2013

Le eccellenze vitivinicole della Campania saranno presenti alla 47esima edizione di Vinitaly.  Sono 68 le aziende vitivinicole della provincia di Avellino e 26 quelle della provincia di Caserta presenti all’edizione 2013 di Vinitaly che si svolgerà presso il quartiere fieristico di Verona dal 7 al 10 aprile. Una partecipazione sempre più significativa per l’evento più importante e prestigioso d’Italia dedicato alla filiera commerciale vitivinicola. Il padiglione B1 Regione Campania ospiterà l’eccellenza vitivinicola delle province di Avellino e Caserta dove si si alterneranno momenti di degustazione adattività di animazione e promozione, con un evento inaugurale dedicato alla presentazione e proiezione del cortometraggio “C’era una vigna”, un affascinante viaggio nella storia e nella leggenda del Pallagrello. Sullo schermo un viaggio ideale, tra passato e presente, per ripercorrere la storia di un vino che dalle tavole reali dei Borbone è arrivato fino ai nostri giorni, conservando inalterati gusto e fascino. Seguirà una degustazione di Pallagrello in abbinamento enogastronomico con mozzarella di bufala campana Dop e salumi di maiale nero casertano.

“Non è una novità, – ha detto Costantino Capone, Presidente della Camera di Commercio di Avellino alla vigilia di Vinitaly –dire che il comparto agroalimentare, e quello vitivinicolo nello specifico, faccia registrare ormai da tempo dati in crescita sotto il profilo dell’export. Il nostro obiettivo continua ad essere quello di sostenere il tessuto imprenditoriale locale, legando sempre di più il prodotto al suo territorio di riferimento, procedendo su questo doppio binario che finora ha già dato risultati lusinghieri”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Tommaso De Simone, Presidente della Camera di Commercio di Caserta: “E’ convinzione diffusa che il vino sia tra gli ambasciatori più credibili ed autorevoli di un territorio, cui si accompagna una solida funzione di trascinamento di una notevole produzione di qualità sempre più aggiornata rispetto alle esigenze del consumatore ma con solide radici piantate in antiche, per certi versi uniche, pratiche di lavorazione”.

“La Camera di Commercio di Caserta – continua il Presidente De Simone – la condivide a tal punto che, anche per quest’anno, ha affidato al Pallagrello, al Falerno, al Casavecchia, all’Asprinio di Aversa il ruolo di testimoni esemplari di questa interpretazione dell’agricoltura intorno alla quale si avvia un radicale mutamento secondo linee di sviluppo, che tengano rigorosamente conto delle tipicità legate al territorio. L’idea di fondo, in altre parole, che caratterizza la nostra partecipazione al Vinitaly, è la ricerca di condizioni utili ad uno sviluppo multifunzionale, al fine di accrescere le opportunità agricole ed enogastronomiche sollecitate da una crescente domanda enoturistica di qualità”.