L’EUROPARLAMENTARE RIVELLINI DALLA CINA: QUI DI NAPOLI CONOSCONO SOLO MARADONA

Che cosa conoscono i Cinesi di Napoli e delle sue bellezze? E’ presto detto: purtroppo nulla o quasi. L’allarme da una nota dell’europarlamentare Enzo Rivellini, Presidente della Delegazione Interparlamentare Ue/Cina, che è nel grande Paese asiatico in questi giorni «Sono in Cina e sto girando le principali città del Paese”, scrive l’europarlamentare. “Oggi è stata inaugurata la sesta fiera mondiale del fiore di colza, che produce il famoso ed essenziale olio, e sto notando come ormai non solo Shangai e Pechino sono città molto evolute, ma anche le sterminate e popolose periferie sono in pieno sviluppo.
La mia meraviglia però è un’altra: i cinesi conoscono poco l’Italia e chi è venuto da noi al massimo ha visitato Roma, Firenze o Venezia. In pochi conoscono Napoli e Capri e c’è una pallida conoscenza di realtà come Pompei e Sorrento.
Napoli, invece, per i cinesi, è conosciuta soprattutto per una persona che qui molti chiamano “MARADONNA”. I cinesi sanno poco o nulla della città partenopea e la ricordano soprattutto per le gesta del “Pibe de Oro”. Non c’è cinese, ricco o povero che sia, che non lo ammiri.
Per certi aspetti, può sembrare paradossale che una città così importante come la nostra sia conosciuta da un popolo tanto numeroso come quello cinese (circa 1,5 miliardi di persone) solo per il calcio, ma questa è la realtà.
E quindi, vista l’importanza del mercato turistico cinese, costituito da un popolo ricco (le statistiche dicono che circa 200 milioni di cinesi sono milionari, praticamente 4 volte l’intera popolazione italiana), mi chiedo se non sia il caso di sfruttare la notorietà che ancora oggi “MARADONNA” vanta in Asia per attirare l’attenzione su Napoli.
Nei prossimi anni si prevede che 30 milioni di cinesi arriveranno in Europa per turismo e non cogliere questa occasione con tutti i mezzi sarebbe un errore. Assegnare, ad esempio, la cittadinanza onoraria a Maradona è anche un atto dovuto, perché dal punto di vista calcistico e non solo, se Napoli negli ultimi anni ha colto dei successi, lo deve anche a Dieguito. So che tanti “puristi” mi criticheranno ma scriverò al sindaco chiedendo che tale idea sia almeno vagliata. Napoli può vivere di solo turismo se le sue infinite bellezze sono conosciute e ogni mezzo è utile a tale scopo. Se poi i radical chic si dovessero indignare per tale proposta ricordo loro che la vera vergogna c’è stata quando tutto il mondo ha conosciuto Napoli per l’emergenza rifiuti».