NAPOLI, CONFERENZA STAMPA D’ADDIO DI MAZZARRI. “DOPO ROMA NAPOLI SVELO IL MIO FUTURO”

«Non ho incontrato nessuna società perché rispetto la mia attuale squadra e ho un obiettivo ancora da raggiungere». Così, alla vigilia dell’ultima di campionato contro la Roma, Walter Mazzarri. Il tecnico del Napoli ha annunciato che parlerà del suo futuro soltanto dopo la partita di domenica, ma ha assicurato di non avere incontrato altri club: «i miei rappresentanti sono una cosa, ma alla fine decido io e io non ho incontrato nessuno e vorrei che i tifosi apprezzassero anche questo».  «Chiedo rispetto anche perché se decido di stare in scadenza di contratto vuol dire che ho bisogno di stare tranquillo. Devo fare delle scelte e se si arriverà a un accordo il matrimonio andrà avanti, altrimenti ci separeremo», ha proseguito Mazzarri rispondendo ancora alle domande sul suo futuro. «L’aspetto economico non conta, avessi guardato a quello avrei già scelto da mesi, se non da quest’estate. Il Napoli mi ha dimostrato fiducia ad oltranza e io non ho incontrato nessun club per rispetto della società che alleno – ha proseguito il tecnico azzurro -. Però mi fa piacere salutarvi tutti oggi, perché se non resterò più non avrei avuto modo di farlo». Il tecnico azzurro cerca di spostare l’attenzione della gara di domani contro la Roma.  «Mancano tre punti che potrebbero segnare la storia del Napoli. Se vinciamo all’Olimpico si batte il record di tutti i tempi. Il Napoli ha raggiunto risultati sportivi facendo quadrare i conti della società, il grande successo è essere stati competitivi anche per lo scudetto. Essere già lì a lottare per il vertice è una grande vittoria. In quattro anni si è passati dalla zona retrocessione ai risultati attuali. Rimpianti? Avrei voluto vincerle tutte, – conclude Mazzarri – ma non ci sono riuscito. Bielsa? Benitez? Prima era impensabile che certi allenatori venissero qui». «Io do tutti giorni l’anima per motivare la mia squadra – ha proseguito Mazzarri nel corso della conferenza stampa d’addio- Mancano tre punti e i giocatori lo sanno che quest’annata può restare nella storia. Vincendo si batterebbe il record di media punti di tutti i tempi. Io non ho incontrato nessuna società per rispetto di quella che alleno – ha aggiunto, allontanando la voce secondo cui avrebbe già firmato un contratto di tre anni con la Roma – Anche alla Reggina, quando feci 51 punti, saltarono dieci panchine e tutti mi cercarono ma rinviai tutto a campionato concluso.
«De Laurentiis? E’ un incontro continuo. Parliamo sempre, prima e dopo le gare. Credo verrà in albergo anche prima della gara. Quello che dovevamo dirci ce lo siamo detti. Quando parlerò capirete che anche la società non sarà penalizzata in niente – ha detto ancora il tecnico del Napoli – Questi quattro anni sono un patrimonio importante, i ragazzi e l’ambiente hanno imparato tante cose. Stare ai vertici è difficile e la squadra è cresciuta, stimola stare lassù».