NAPOLI COSTRETTO AL PAREGGIO DALLA SAMP, SOGNI SCUDETTO ADDIO
Il Napoli non ha scelta. Vincere a Genova contro la Samp per non trovarsi ad un terzo del campionato già a distanza siderale rispetto alle due squadre che si contendono la vetta, la Juve e la Roma. Ma con la Samp non è facile. Sulle corsie esterne Benitez sistema Ghoulam e Callejon. Al capitano Hamsik il compito di fare da filtro a centrocampo. Il Napoli fa la partita, la Samp difende e prova a mordere in contropiede. Azioni da gol, però, nei primi 30 minuti non fa registrare emozioni particolari.
Buoni sprazzi di gioco di Higuain. Okaka fa paura perché Britos non riesce a tenerlo. Unica azione pericolosa al 36esimo. Contropiede di Maggio, passaggio a Higuain che però si fa togliere la palla da Romero in uscita.
Al 57esimo Eder sorprende Rafael con un tiro dalla mischia. La Samp va avanti.
Il Napoli mette dentro Mertens. Poi Jorginho. Quindi Duvan Zapata. Non ne beneficia il gioco. Non c’è una apprezzabile reazione. La Samp rischia poco o nulla sulla rabbiosa reazione degli uomini di Benitez. Al 39esimo ancora un fallo di Koulybaly che subisce la seconda ammonizione e dunque va fuori.
In dieci uomini al 46esimo Duvan Zapata mette in rete. È un pareggio pescato in zona cesarini.