NAPOLI GENOA, DUE GOL DI HIGUAIN PER IPOTECARE IL TERZO POSTO
Il terzo posto è ancora del Napoli. Scavalcate in un sol boccone, anzi due, come i gol di Higuain, Lazio e Sampdoria.
Alla prima occasione il Napoli trova il vantaggio. Callejon impegna Perin dalla distanza, la respinta è maldestra e Higuain, partito in leggera posizione di fuorigioco, segna l’1-0 di testa. La squadra di Benitez fa la partita e chiede un rigore al 27’ per un tocco di mano di Roncaglia su cross di Strinic. I demeriti degli azzurri, però, stanno nel non chiudere subito i conti. Al 30’ Hamsik tira alto un pallone servito da Higuain, ma è De Guzman a sbagliare tutto solo davanti a Perin al 37’ la possibile palla del 2-0. La reazione rossoblù arriva al 39’: Perotti, di tacco, mette Antonelli nelle condizioni di battere Rafael, ma la conclusione è centrale.
Ancora De Guzman, ad inizio ripresa (48’) ha la palla del 2-0: Burdisso salva sulla linea. Bertolacci subito dopo provoca un brivido sulla schiena del pubblico con un sinistro appena fuori. Nel Genoa debutta Niang (al 53’ per Feftatzidis) ma il pari arriva con un sinistro di Iago Falque dal limite dell’area (dormita dei centrali azzurri).
Il Napoli reagisce e spinge sull’acceleratore. Al 59’ Hamsik è anche sfortunato: il suo tiro finisce sulla traversa. Benitez manda in campo Gabbiadini per De Guzman ed è proprio sugli sviluppi di un calcio piazzato dell’ex sampdoriano che Calvarese vede una spinta a due mani di Kucka ai danni di Higuain e concede, generosamente, il rigore. Dal dischetto il pipita non sbaglia e fa 12 in campionato (74’). Il Genoa non ci sta: Gasperini mette dentro Lestienne per De Maio, Benitez risponde con Britos per Strinic (alla terza partita di fila da titolare nel giro di una settimana) e Duvan (90’) al posto di Higuain, salutato con una standing ovation. Occasioni prodotte dai rossoblù, però, non se ne vedono. Benitez può festeggiare, il Napoli è di nuovo terzo.