NAPOLI PORTA BENE ALL’ITALIA DEL TENNIS, FOGNINI E SEPPI DEMOLISCONO MURRAY E WARD E VOLANO IN SEMIFINALE


“Una grande impresa, un grande successo per tutto il tennis italiano. Era ora che tornassimo in semifinale. Merito di tutti, di una squadra che ha un grande carattere. Ecco, è stata la vittoria del carattere”. Corrado Barazzutti, capitano dell’Italtennis in Coppa Davis, non nasconde la soddisfazione per il successo che riporta l’Italia in semifinale di Coppa Davis dopo sedici anni. Dopo la sconfitta in doppio di Fognini-Bolelli contro Murray-Fleming, c’era davvero bisogno di un’impresa per vedere l’Italia superare il turno. Ed impresa è stata, come prova a spiegare Barazzutti, che d’imprese nel mondo del tennis se ne intende. Fognini che ha piegato Murray in tre set intensi. Seppi che ha demolito Ward sempre in tre set. Una vittoria che non ammette repliche. “La nostra è una buona squadra: Fabio Fognini – sottolinea Barazzutti – è uno dei migliori al mondo sulla terra e anche Andreas Seppi, anche se adesso è sceso un po’ in classifica, resta un ottimo giocatore. Se non stanno attenti con noi si può perdere”. Viene evocato il precedente di un’altra rimonta da 1-2 a 3-2 ai danni della Gran Bretagna, nel 1984 a Telford, con in campo lo stesso Barazzutti. “Ma questa – osserva – è molto più importante di quella”. Il capitano non fa distinzioni nei meriti: ”È una vittoria di tutta la squadra: sei set a zero contro la Gran Bretagna in un giorno e’ un grande risultato. Ci abbiamo sempre creduto anche ieri che eravamo dispiaciuti per il doppio andato male. Mi fa piacere per questi ragazzi: dopo i successi delle ragazze della Fed Cup, ora ci sono anche loro e il pubblico napoletano ci ha dato una grossa mano”. Soddisfatto anche Andreas Seppi, che ha portato all’Italia l’ultimo punto: ”È una delle tre partite più importanti della mia carriera – dice – Ero nervoso, sentivo la responsabilità di dover vincere, e il braccio era pesante, ma non ho mai pensato di perdere”. Grande euforia in casa azzurra. E grande divertimento per il dopo partita. A farne le spese è stato Fabio Fognini, bersaglio con Corrado Barazzutti, di un gavettone d’acqua da parte della sua amica del cuore Flavia Pennetta giunta a Napoli per tifare per i colleghi di Davis. Così l’Italia del tennis torna in semifinale di Coppa davis dopo 16 anni. L’ultima apparizione nel 1998 quando, grazie alla vittoria nei quarti sullo Zimbabwe (5-0), gli azzurri guadagnarono il diritto a sfidare gli Stati Uniti a Milwaukee. Sfida che l’Italia si aggiudicò (4-1) prima di cedere in finale con lo stesso punteggio (4-1) alla Svezia. Era l’Italia che schierava Andrea Gaudenzi e Davide Sanguinetti in singolare e Diego Nargiso, in coppia con lo stesso Gaudenzi, in doppio. A settembre l’Italia si giocherà l’accesso alla finale di Davis contro la Svizzera che ha battuto 3-2 il Kazakistan.