MATTEO RENZI VA IN VISITA ALLA K4A: L’AZIENDA NAPOLETANA HA FIRMATO UN ACCORDO CON LA CINA PER UN ELICOTTERO DA 32 MILIONI DI DOLLARI
Il presidente del consiglio Matteo Renzi domani sarà in visita a Napoli e prima di recarsi a Bagnoli andrà alla K4A, una giovane azienda modello che ha stretto accordi commerciali con la Cina. La visita di Renzi precede l’incontro che il premier avrà il 16 ottobre a Milano con i colleghi delle grandi potenze orientali, in primis la Cina. Di seguito riproponiamo il post pubblicato al momento della firma dell’accordo.
Un elicottero napoletano per le industrie cinesi. La K4A (Knowledge for Aviation) Spa, società con sedi nel Lazio e in Campania partecipata dal fondo di investimento POR FESR I.3 gestito dalla FILAS S.p.A – finanziaria della Regione Lazio, impegnata nella realizzazione di un’innovativa famiglia di elicotteri leggeri, ha siglato una joint venture con la cinese Changxing Aviation Equipment Corporation, azienda meccanica che realizza manufatti per le più importanti aziende aerospaziali del Paese asiatico. La K4A é un’azienda giovane ma con obiettivi ambiziosi.
La cerimonia della firma dell’accordo si è svolta presso l’Ambasciata italiana a Pechino, alla presenza dell’Ambasciatore Alberto Bradanini.
La joint venture, da 32 milioni di dollari, porta alla nascita della Jiangxi Deli Helicopter Industrial co. Ltd, con sede a Jing de Zhen (nella Provincia dello Jiangxi), importante polo elicotteristico cinese.
Gli investimenti in denaro, come previsto dall’accordo, saranno esclusivamente in capo al partner cinese. L’italiana K4A metterà sul piatto il proprio progetto innovativo, realizzato da giovani ingegneri. K4A si avvale della collaborazione di 28 addetti, il 68% dei quali laureato in ingegneria e con età media inferiore ai 40 anni.
La produzione dell’elicottero e la sua commercializzazione in Cina e nella regione Asia Pacific (Apac) spetterà in esclusiva alla Jiangxi Deli Helicopter Industrial co. Ltd. La nuova società avrà un capitale sociale di 29 milioni di dollari e K4A deterrà il 48% delle quote. Tra tre anni, a regime, l’azienda costruirà 150 elicotteri l’anno.
L’accordo consentirà a K4A di sviluppare anche business paralleli, come: consulenze alla regolamentazione in Cina di velivoli leggeri e ultraleggeri, scuole di volo e costruzione di piccoli aeroporti per l’aeronautica generale.
“Questa joint venture – ha dichiarato Dario Scalella, presidente K4A – dimostra quanto sia importante investire su ricerca e innovazione, valorizzando le risorse dei nostri territori. È quanto mai urgente porre un freno alla fuga di cervelli per non disperdere il patrimonio di competenze e talenti che l’Italia possiede.
Per farlo è necessario dare vita a progetti ambiziosi, innovativi. È impegnativo, difficile ma possibile anche in territori complessi come la periferia Est di Napoli. È proprio lì che K4A ha scelto di investire e ha costruito, giorno dopo giorno, questo risultato grazie alla collaborazione dei suoi giovani ingegneri.
Questo accordo – aggiunge Scalella – è un passo importante che apre a K4A le porte di un mercato in forte espansione, interessato a coniugare innovazione e sicurezza per lo sviluppo di una nuova generazione di elicotteri leggeri. L’idea della joint venture nasce proprio da questa idea comune e da un anno di lavoro intenso e due diligence incrociate”. L’accordo prevede per il prossimo ottobre la messa a punto finale del motore nella configurazione del primo volo, alla fine del 2014 il prototipo del l’elicottero sarà pronto per le prove a terra e, fra meno di un anno, ci sarà il primo volo del prototipo del modello a 2 posti.
K4A si prepara a rilanciare l’esperienza di collaborazione avviata con il partner cinese in altre macroregioni del mondo.