UN GRANDE NAPOLI RACCOGLIE SOLO UN PUNTO AL SAN PAOLO CONTRO LA JUVENTUS
La partita delle partita, Napoli -Juventus che si moltiplica, si fa doppia: si perché si gioca due volte a distanza di tre giorni sempre al San Paolo dove i fischietti sono stati regalati all’ingresso dello stadio. Fischietti per Gonzalo Higuain, il traditore come viene considerato dai tifosi del Napoli, non tanto perché ha scelto di andare via ma per come lo ha fatto. Il Napoli inizia subito all’attacco e quando Lemina prova ad andare via ci pensa Koulibaly. Assenze pesanti in tutte e due le squadre: nel Napoli non ce l’ha fatta Pepe Reina, vittima di un problema muscolare ad un polpaccio che lo aveva già costretto a rientrare anzitempo dalla trasferta con la Spagna. Fra i bianconeri assente Paulo Dybala, reduce da un infortunio.
Al 7’ però una fulminea azione della Juve porta al gol di Mandzukic fra l proteste dei napoletani per un presunto fallo di Higuain su Albiol.
Il Napoli continua ad attaccare con i suoi tre gioielli: ci provano Insigne, Mertens e Callejon con i suggerimenti del capitano Hamsik. Anche Strinic che ha sostituito Ghoulam nelle scelte di Sarri prova a tirare ma Buffon para. Gli azzurri sono sempre in pressione.
Bella azione di Callejon che apre su Hamsik il capitano crossa, chiude Chiellini. Poi ancora bella azione Callejon – Mertens, tira Hamsik ma calcia male. Infine azione di Allan: il Napoli pressa ma non riesce a passare.
Al 22’ dopo una grande azione MErtens viene atterrato con un fallaccio con piede a martello, incredibilmente l’arbitro Orsato lascia correre. Poi tocca ad Albiol finire a terra sotto i colpi di Bonucci: i calciatori della Juventus giocano in mondo troppo falloso.Impuniti.
Al 31’ grande azione del Napoli, Hysaj riesce a metter al centro dell’area di rigore, Insigne calcia il pallone viene respinto, tira Hamsik ma sbaglia di nuovo.
Dopo due minuti è Mertens a scivolare tra le maglie azzurre dei bianconeri, tira ma Buffon para. Al 36’ dopo aver subito una lunga serie di falli, Insigne protesta e viene ammonito. Ancora gli azzurri, napoletano ci provano con insistenza ma non riescono a sfondare il muro bianconero formato anche da 10 giocatori in area di rigore davanti a Buffon. Callejon continua a cercare di sfondare la difesa juventina, poi riprova Koulibaly su calcio d’angolo e Buffon deve mettere il pugno.
Il secondo tempo inizia con il tentativo di Higuain di calciare verso la porta difesa da Rafael ma Koulibaly intercetta il pallone e la palla passa al Napoli che attacca con Mertens. Dubito dopo viene colpito con una testata Callejon, poi falciato Mertens: giallo per Bonucci. Poi Mertens strappa la palla ad Higuain e rilancia ancora il Napoli: bella azione di Mertens, Hamsik, Callejon e Insigne che prova il suo tiro a giro che sfiora l’incrocio dei pali della porta di Buffon.
Aumenta la pressione il Napoli. Arriva a segnare ma il gol viene annullato per fuorigioco. Insistono, subiscono falli, le fastidiose pacche sulle spalle al folletto belga di Buffon e Chiellini. Ma alla fine al 15’ grande azione di Mertens e gol di Hamsik. 1-1 .
Trema il San Paolo per le urla dei tifosi ma quando tocca la palla Higuain ci sono almeno trenta mila fischietti a suonare. Al 63’ la Juve si salva con una gran botta di…fortuna dal gol: ancora una volta è Mertens a guidare la carica: Ciro continua a provare. Entra prima Zielinski al posto di Allan, poi Rog rileva Marek Hamsik che cede la fascia di capitano a Lorenzo Insigne.
Il Napoli con i due cambi è molto più veloce. Nella Juventus entra Paulo Dybala, nel Napoli Ghoulam per Strinic che ha dato davvero tanto.I ragazzi di Sarri continuano a pressare: vogliono vincere. Il fraseggio di Jorginho, Rog, Insigne, Mertens e Callejon è delizioso, grande calcio. La sostanziale differenze fra le due squadre sono che il Napoli gioca un grande calcio europeo, la Juventus pratica ancora il catenaccio grazie all’eccessiva fisicità dei suoi difensori e all’occhio benevolo delle direzioni di gara. All’ultimo minuto Mertens ci prova ancora ma finisce in parità.