24 nov 2013
VETTEL VINCE ANCHE IN BRASILE ED EGUAGLIA I RECORD DI VITTORIE DI ASCARI E SCHUMACHER, ALONSO ARRIVA TERZO DIETRO WEBBER CON TUTTI I MECCANICI FERRARI COMMOSSI CHE SALUTANO FELIPE MASSA
Al Gran Premio di San Paolo del Brasile Sebastian Vettel corre contro se stesso e per infrangere un altro record: uguagliare la striscia di nove vittorie consecutive di Alberto Ascari in una sola stagione. La partenza dalla pole non è da lui. C’è una piccola sbavatura. Vettel si fa superare da Rosberg. Dura qualche curva la leadership di Nico. Vettel torna subito in testa e se ne va a fare la solita corsa da solo. Alonso parte bene, si piazza al terzo posto e pensa al podio. Massa più dietro dà battaglia. C’è da portare la Ferrari al secondo posto nella classifica costruttori. Per Felipe l’intera scuderia Ferrari si è schierata all’esterno del box per applaudirlo all’uscita con la sua vettura per l’ultimo gran Premio alla guida di una rossa. Dal prossimo anno al posto suo ci sarà Kimi Raikkonen. E’ una bella immagine dello sport. Così come sin dapprincipio vedere entrambe le Red Bull in testa è come ripercorrere una stagione in cui la scuderia di Webber e Vettel hanno davvero ammazzato il campionato. Scuderia Red Bull che al 51esimo giro fa un errore madornale quando rientra Vettel e subito dietro Webber. I meccanici dimenticano una gomma, fanno perdere tempo prezioso a Vettel, costringono Webber in sosta dietro ad aspettare che si liberi il box. La gara però non cambia, si riduce solo il gap tra Alonso e Webber. Le due Red Bull restano avanti, dietro Fernando Alonso che prova a non perdere di vista Webber. Servono punti per il mondiale costruttori con Massa nelle retrovie al settimo posto a 12 giri al termine. Il campionato si chiude con Vettel, l’uomo dei record, che eguaglia Ascari con nove vittorie consecutive e 13 in stagione come Schumacher, Webber che chiude con la Red Bull e la Formula 1 con uno splendido secondo posto, Alonso terzo e Massa settimo.