VINITALY INTERNATIONAL GUARDA AL MERCATO IN CINA

Vinitaly International volge lo sguardo a Oriente dove, per la prima volta, approderà al FuoriSalone di Chengdu, in occasione della 90esima edizione del più importante evento B2B: la China Food & Drinks Fair, che si terrà dal 25 al 28 marzo. Il presidio della manifestazione, considerata il cuore del mercato cinese del wine&spirtits, rappresenta – e’ detto i una nota – “un nuovo e importante tassello nell’ambito delle attività di Veronafiere volte a supportare la produzione vitivinicola italiana favorendo le attività di export così come quelle di incoming degli operatori stranieri nel nostro Paese”.

“Dopo il successo della presenza organizzata da Vinitaly International nel corso della sesta edizione della Hong Kong International Wine&Spirtis Fair lo scorso novembre, in concomitanza con l’apertura del nostro ufficio di rappresentanza di Shangai presso la sede di ICE, aggiungiamo con la tappa di Chengdu, piazza di riferimento sul mercato cinese del wine&spirits, un altro tassello importante nel sistema Vinitaly” ha detto Ettore Riello, Presidente di Veronafiere.

“Il mercato cinese – ha detto Giovanni Mantovani, Direttore Generale di Veronafiere – ricopre un ruolo chiave per l’export italiano e sta premiando l’alta qualità della produzione vitivinicola del nostro Paese, con un incremento delle vendite dell’11% per i vini imbottigliati e addirittura dell’86% se consideriamo invece gli spumanti. Le potenzialità di crescita sono ancora elevate e le iniziative che Vinitaly International propone al Fuorisalone di Chengdu sono pensate proprio per consolidare il trend. Per questo, all’insegna della concretezza che ci caratterizza, abbiamo scelto il presidio del Fuorisalone,  nell’area espositiva all’interno del Kempinski Hotel, poichè è il luogo in cui si incontrano i buyer e tutti i principali importatori”. Durante i tre giorni dedicati a produttori e operatori del settore si alterneranno momenti di incontri business e di formazione.
“Vinitaly International – ha sottolineato Stevie Kim, Managing Director di Vinitaly International – per la prima volta affianca ai produttori una folta schiera di importatori di vino italiano provenienti dalle quattro città di prima fascia – Pechino, Guangzhou, Shenzhen e Shanghai, e da una città importante nel mondo vitivinicolo cinese come Qingdao. Mai prima d’ora in Cina sono stati raggiunti così alti livelli di interesse e partecipazione legati al settore vitivinicolo italiano”.