“LA CINA IN VESPA”: L’ORIENTE VISTO DA UN ITALIANO.

Giorgio Bettinelli, autore del libro “La Cina in Vespa” è ormai-si sa- un viaggiatore incallito e recidivo: nei suoi quattro viaggi sulle due ruote italiane più amate nel mondo, ha attraversato 134 Paesi e percorso oltre 260.000 mila chilometri (tanto per capirci, due volte i 5 continenti). Nel 2004 si trasferisce in Cina, ma- deludendo i pronostici di quanti lo davano per divenuto ‘sedentario’ oppure ‘calmo’ o peggio ancora ‘privo della solita inquieta curiosità’- Bettinelli riparte in sella non appena conseguita la patente di guida cinese,e questa volta alla scoperta di un unico, immenso Paese.

Lo scopo è- come dice l’autore- quello di toccare tutte e 33 le province cinesi, passando per tutte le capitali, anche per portare sotto gli occhi dei lettori realtà enormi ma quasi del tutto sconosciute. Infatti Giorgio Bettinelli afferma: “Molti europei, io per primo, sanno ben poco della Cina. Se ad esempio dico Texas, Minnesota, Kansas, chi ascolta sa più o meno di cosa sto parlando. Ma se provo a dire Hubei, Henan, Hunan-province anche più grandi degli stati americani- il mio interlocutore assume l’ espressione stranita di chi non ne sa nulla.”

L’autore de “La Cina in Vespa” è il primo ad aver realizzato un itinerario simile, nessuno prima di lui- cinese o straniero- aveva avuto i mezzi, la volontà o l’idea per poter realizzare una simile impresa. Con la sua consueta ironia, l’autore ci pone di fronte a tutta l’immensità cinese, con i suoi tanti punti interrogativi e controsensi: dalle realtà bucoliche dei piccolissimi villaggi di provincia, alle immense capitali simili a cantieri a cielo aperto-tanto è serrato il loro ritmo di crescita- da deserti senza fine a centri commerciali all’occidentale, per incontrare nuovi ricchi, nuovi potenti e contadini simili a quelli delle epoche passate.

Diciotto mesi di viaggio per capire come si sia potuti arrivare ad una crescita economica così miracolosa, e cosa ci sia davvero in quella Cina-ai nostri occhi- tanto misteriosa ed affascinate.