LA PIZZA VISTA DALLA CINA: PER ORA È QUASI SEMPRE AMERICANA IN ATTESA DI QUELLA VERACE NAPOLETANA

Da PECHINO (Cina) –

Elvira Agnese per www.chinaples.com

Finito il tempo del riso? Impossibile! Ma oggi aprendo un menù di un qualsiasi bar o ristorante internazionale di Pechino è facile constatare che, accanto alle decine di declinazioni del celeberrimo cereale, a farla da padrona è – udite udite – proprio la pizza. E pare che i cinesi, e non solo, ne vadano pazzi. Ma è altrettanto facile notare che per pizza non si intende mai, o quasi, quella napoletana. Qui a Pechino quasi nessuno sa cosa sia veramente la pizza italiana, e il brand più richiesto è quello esportato dal gigante americano Pizza Hut. Ovunque ti trovi, da Tian’an men a Sanlitun, basta svoltare l’angolo per imbattersi in un punto vendita di questa catena che ne vanta quasi 15.000 in tutto il mondo.
Così, quello che qui si intende per pizza è la variante d’oltreoceano, alta, soffice e molto molto condita. Doppio formaggio, doppia cipolla, tre tipi di carne e chi più ne ha più ne metta. Ma una delle più richieste più gettonate è quella hawaiiana, condita con mozzarella cheese, pomodoro e ananas. Alla confessione che in Italia non sia propriamente una prassi abituale e diffusa piazzare la frutta sulla pizza, i cinesi sgranano gli occhi, come se non sapessimo di cosa stiamo parlando, e soprattutto cosa ci stiamo perdendo! I gusti sono gusti, ma ciò che è certo è che questo popolo si risveglia oggi accomunato da una nuova passione, quella del fast food, e la pizza, lontana dall’essere quell’alimento sano, gustoso e nutriente a cui siamo abituati, entra qui a pieno titolo nel novero del “cibo spazzatura”. E proprio il cosiddetto junk food è da qualche tempo nel mirino del governo, che tenta di dissuadere la popolazione, ormai sempre più di corsa e sempre più alla ricerca dell’”esotico”, dal consumare questo tipo di alimenti. Per un popolo abituato da sempre a mangiar sano, e per il quale le malattie più comuni causate dal consumo di cibi grassi, si sono rivelate solo negli ultimi anni, questo è un duro colpo. Ma in tutto ciò che ruolo ha l’Italia e il suo brand pizzaiolo? Come fare la pizza ai cinesi l’ha insegnato l’America, mentre restano qui ancora solo oasi sporadiche, i posti dove poter gustare una pizza napoletana. Cercarli è trovare il proverbiale ago nel pagliaio, ma alla lunga – chissà – la qualità potrebbe essere premiata.