MIMÌ ALLA FERROVIA E D’ANGELO SANTA CATERINA DAL PIBE DE ORO

Diego Armando Maradona, ancora per qualche giorno a Napoli per presenziare ad una gara di offshore, protetto nella sua suite dalla calca dei fan che sempre lo assalgono quando arriva nella sua “città natale”, sceglie gli amici del ristorante Mimì alla ferrovia e D’Angelo Santa Caterina per la sua cena intima con il procuratore Stefano Ceci, il legale Angelo Pisani e alcuni amici che lo hanno accompagnato. E per Maradona è stato un bel ritorno a casa, poiché era ospite fisso di entrambi i ristoranti nei suoi anni d’oro al Napoli. E domenica è arrivato a Napoli con un desiderio, che nessuno era riuscito a soddisfare: gustare le lumache di terra, nella città del mare. Una richiesta insolita, che non poteva non essere soddisfatta dai cugini Giugliano: gli escargot, di cui Maradona è un grande amante sono state appositamente procurate nel pomeriggio sulla montagna di Sarno e sono state cotte in tre modi, come da richiesta del pibe de oro: a vapore , in guazzetto di pomodorini e basilico vesuviano , e con burro di bufala ed aglio rosa. E su richiesta di Diego il famoso peperone ripieno di Mimì alla ferrovia, la treccia di mozzarella di bufala e la parmigiana di melanzane cotta sotto vuoto a vapore in boccaccio di vetro. E per finire con dolcezza, crostata di frutti di bosco e babà con fragoline e ananas. E il numero riportato non poteva che essere il 10!
Nella foto con Maradona dalla sua sinistra Salvatore Giugliano, la nuova generazione al comando di Mimì alla ferrovia, lo Chef Fabio Bisanti e alla sua destra Raffaele Mele della Pasticceria Blue Moon di S.Marcellino(Ce).