Napoli, che peccato! A Parigi Ancelotti sale in cattedra, Insigne e Mertens mettono paura al Psg di Neymar e Mbappè che pareggia nei minuti di recupero
Parco dei Principi, Parigi. Serata bellissima. È di scena il Napoli di Carlo Ancelotti. Il Psg vuole tutta la posta in gioco per mettere al sicuro il passaggio del turno. Il Napoli non vuole fare l’agnello sacrificale. Ancelotti schiera l’attacco leggero ma molto tecnico: Callejon, Insigne e Mertens. Milik parte dalla panchina. Dall’altra parte c’è il trio delle meraviglie: Mbappè, Neymar, Cavani. Passa un minuto e il Psg mostra subito i muscoli. Lancio lunghissimo sulla destra per Mbappe che ferma la palla, salta Koulibaly e mette al centro.
La difesa di salva. Al quinto minuto Marquinos entra col piede a martello su Mertens, l’arbitro vede solo un giallo. Al 6 minuto è Cavani che batte a lato, al volo, un cross di Neymar. Il Napoli prova a fare il solito pressing altissimo per tenere lontano il Psg, ma occorre un supplemento di sforzo fisico non indifferente contro campioni come quelli francesi. E soprattutto serve che i tre attaccanti del Napoli diano la consueta prova di grande generosità rientrando spesso per dare una mano in difesa e a centrocampo. Al 17 minuto Cavani si invola sulla sinistra e batte a rete, Ospina salva. Il Psg aumenta la pressione. Sugli spalti tifo generoso dei parigini, si sentono anche i cori dei napoletani (sono più di 5 mila), si notano anche alcuni striscioni della torcida parigina scritti in napoletano: “benvenuti e frate nuoste napulitane”. Al 23 minuto da sinistra cross di Mario Rui, al centro tocco di piatto di Mertens. Traversa piena. Occasione nitidissima da gol. Il Napoli gioca in scioltezza, con grande personalità. Al 25 minuto è sempre il Napoli che con Callejon batte a rete, il portiere è attento.
E al 28 minuto arriva il gol. Lancio profondo di Callejon, Lorenzo Insigne con un tocco da sotto salta il portiere e porta il Napoli in vantaggio. Al minuto 35 altra pallamgol per Insigne che su tocco da sotto di Callejon non riesce a piazzare la palla. Grande personalità dei calciatori del Napoli. Al 37 Neymar lancia in profondità Mbappè che batte a rete, Ospina è attentissimo. Dall’area tecnica Carlo Ancelotti gestisce con sapienza i rientri di Callejn, Insigne e Mertens a dare una mano dietro. Al 46 minuto è sempre Insigne che viene liberato in area in posizione troppo angolata sulla sinistra. Il tiro a giro non gli riesce bene. Grande Napoli. Grande primo tempo. Secondo tempo con il Psg che riparte a razzo, come ad inizio partita. Al 49 minuto subito prima occasione con Mbappè che spara a rete, Ospina devia. Arriva Cavani che a porta vuota mette fuori, ma era in off Side. Passa un minuto e il Psg è ancora pericoloso con Mounier di testa. Esce dal campo Insigne, ha problemi allo sterno, non riesce a respirare dal dolore. Va a sincerarsi che stia bene il suo amico Verratti.
Entra Piotr Zielinsky. Spinge forte il Psg, resiste con ordine il Napoli che prova anche a fare contropiede. Al 16 minuto, proprio quando il Napoli sembra aver preso le misure, arriva un autogol di Mario Rui. Una deviazione sfortunata che mette fuori causa Ospina. Il Napoli deve sofffrire. Il Psg sembra aver preso coraggio dopo il pareggio. Al 75 minuti esce Cavani, entra Draxler. I tifosi del Napoli si fanno sentire. La spinta offensiva del Psg si ferma, il Napoli sembra più in palla e al 76 minuto Dries Mertens, su una carambola, ruba una palla e la mette dentro. Il Napoli torna in vantaggio. Al minuto 81 Ospina devia in angolo una bella punizione dal limite di Neymar. Il Napoli regge all’urto violento del Psg. Difende con ordine e prova a ripartire con i suoi attaccanti. L’arbitro concede 5 minuti di extra time. Allan fa una partita, l’ennesima, straordinaria. Per l’impegno tecnico, per la forza fisica. Inesauribile. Al terzo minuto di recupero, arriva il pareggio del Psg con una rete straordinaria di Di Maria. Ospina incolpevole. Finita così. Grande Napoli.