NAPOLI SVOGLIATO E STANCO PUNITO DAL PORTO, HIGUAIN ANCORA IN OMBRA

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Il Porto é piú ordinato, piú grintoso e piú avanti nella preparazione. Il Napoli ha molti calciatori stanchi, con muscoli pieni di acido lattico e una difesa disunita e svogliata. Un reparto difensivo da sistemare bene nel nuovo modulo tattico. Si può riassumere così la sconfitta del Napoli per 3 a 1 all’Emirates Stadium di Londra con i portoghesi. A nessuno fa piacere perdere, ancor meno a Rafa Benitez, ma certe pecche é meglio riconoscerle adesso per poterle correggere. In fondo queste partite, in qualche caso poco piú che amichevoli, servono a questo.
La mise del Napoli é gialla, un pó di azzurro ai bordi di magliette e pantaloncini, una fascia trasversale sempre colore azzurro che scende da sinistra verso destra sulla camiseta ricorda i colori tradizionali della squadra di Aurelio De Laurentiis e Rafa Benitez. Dopo il bel pareggio con i gunners dell’Arsenal nella Emirates Cup, il Napoli ha affrontato il Porto di Jackson Martinez, puntero portoghese che potrebbe affiancare Gonzalo Higuain al centro dell’attacco che deve far dimenticare Edinson Cavani. La trattativa non si é mai interrotta. L’accordo col calciatore c’é , manca quello col Porto che vuole 40 milioni mentre il Napoli ne sborserebbe al limite 32 milioni. Contro il Porto Benitez fa esperimenti, prova schemi, moduli tattici, sistema in campo titolari e titolarissimi. Il primo tempo é stato un po’ noioso. Forse l’eccessivo caldo e la eccessiva umidità di Londra ha fiaccato i calciatori di Napoli e Porto. Fatto sta che nei primi 45 minuti é successo poco o niente che valga la pena ricordare. Solo alla fine, al 43esimo minuto. un piccolo brivido e un gol del Napoli su rigore. Pandev atterrato in area, l’arbitro vede tutto, ordina il penalty che lo stesso macedone realizza. É il gol del vantaggio in uno stadio, l’Emirates di Londra, dove ci sono centinaia di scalmanati napoletani. Nella seconda frazione di gioco Benitez ha schierato in attacco Higuain e Marek Hamsik al centro del campo. È un Porto assai pimpante quello che torna sul terreno di gioco. Passano 5 minuti e Ghilas pareggia il conto. É la difesa che sembra un pochino in affanno nel Napoli ed é per questo motivo che Benitez inserisce il neo acquisto Raoul Albiol. Il match si scalda. Le squadre in campo si equivalgono anche se il Porto é molto piú avanti con la preparazione. Ma é sempre uno svarione difensivo che al 67 esimo porta in vantaggio il Porto con una autorete di Fernandez. É proprio questo il momento peggiore per il Napoli che finisce per essere schiacciato nella sua metà campo proprio per mancanza di dinamismo. Ma considerato lo stato della preparazione fisica del Napoli, ci sta pure che i calciatori risentano della fatica fatta in ritiro. Ed é un regalo sempre della difesa del Napoli la terza rete del Porto con Ricardo Pereira. Dossena in disimpegno regala la palla all’avversario che la mette alle spalle di Rafael. Tutto il resto é noia avrebbe detto Califano.