PITTI UOMO, CRESCONO I COMPRATORI ESTERI PER LA MODA MADE IN ITALY
L’83/esima edizione di Pitti Immagine Uomo si avvia alla chiusura confermando le buone aspettative. Le proiezioni sull’affluenza finale dicono che le presenze dall’estero dovrebbero aumentare complessivamente del 5%, raggiungendo quota 7.800 compratori esteri (erano stati 7.400 nel gennaio di un anno fa), registrando l’ennesimo aumento delle ultime stagioni; mentre il dato italiano dovrebbe totalizzare intorno alle 12.800 presenze, in calo del 6% circa. Complessivamente si dovrebbero superare i 20.600 compratori registrati, con un numero totale dei visitatori che dovrebbe attestarsi sulle 30.000 presenze. “I dati finali sono un segnale indubbiamente positivo per la moda maschile e per il Made in Italy: l’economia della moda è trainata in questo momento dai mercati esteri, e in particolare da quelli extra-Europei, e per questo una crescita del 5% dei compratori esteri è per noi di gran lunga più significativa del calo – atteso – degli italiani”. Le performance estere migliori vengono da Giappone (+14%), Russia (+40%), Cina (34%), Stati Uniti (+12%), Turchia (+13,5%) e Corea del Sud (+11%). Interessanti e confortanti i numeri delle presenze da Hong Kong, Taiwan, Messico, Brasile, da alcuni paesi africani e medio orientali, e dalle repubbliche dell’Asia Centrale.