7 mar 2017
PRIMO TEMPO SPETTACOLO DEL NAPOLI, POI DUE COLPI DI TESTA DI RAMOS CHIUDONO LA PARTITA
Lo spettacolo è il San Paolo gremito e una torcida azzurra da urlo. Poi c’è da giocare una partita tra un Napoli che fa il più bel calcio in Italia e i Galacticos del Real Madrid, campioni in carica, campioni del mondo, società più ricca al mondo e Ronaldo, tra gli altri, il migliore calciatore al mondo.
Gli azzurri scendono in campo concentrati e pronti a dare battaglia. C’è da recuperare il 3 a 1 di Madrid. È una impresa ma per il Napoli di Maurizio Sarri nessuna impresa è impossibile.
La partenza di Hamsik e compagni è a razzo. Pressing altissimo, attaccanti che rientrano, Real costretto a chiudersi in difesa. Nei primi 15 minuti Insigne e Hamsik impegnano Navas con tiri da fuori. La linea di attacco stellare del Real quasi bloccata. Al 24 minuto arriva il lampo di genio di Dries Mertens. Imbeccato da sinistra, scende e trafigge Navas. Napoli avanti. Il mitico Real è senza idee, il Napoli non dà tregua. L’offensiva non si ferma. La squadra è cortissima. Insigne e Mertens sono pericolosi in attacco e tornano in difesa. Al 28 minuto numero di un Ronaldo immenso che salta in corsa Koulibaly, supera anche Reina ma il suo tiro si stampa sul palo. Spettacolo puro in campo. Sugli spalti i tifosi spingono il Napoli all’attacco e mettono paura ai madrileni. Al 37 minuto Mertens ruba un pallone in area del Real, tira e palo. Brivido per i Blancos. Raddoppio sfiorato in un San Paolo che è una bolgia infernale. Passa un minuto ed è Hamsik che si invola verso Navas, tiro da fuori, a lato di poco. Al 40 minuto ancora tiro di Hamsik, Navas respinge. Primo tempo col Napoli avanti. Dominio totale del Napoli. Ronaldo, Benzema e Bale annullati. Per ora l’impresa è a metà. Il Napoli ha 45 minuti per fare un altro gol e non prenderne per passare il turno e buttare fuori i migliori al mondo. Napoli in modalità offensiva anche nel secondo tempo. Squadra sempre corta e pressing altissimo. La linea centrale del Napoli con Hamsik, Allan e Diawara macina gioco e fornisce palloni ai tre attaccanti Insigne, Mertens e Callejon. Al 51 minuto solito Ramos stacca e mette in rete di testa. Applausi anche dal San Paolo. Si fa dura ma c’è tutto il tempo per tentare di farcela. Al 56 minuto ancora angolo, ancora stacco di testa di Ramos, ancora gol. Il Real ribalta la partita. Il risultato è bugiardo ma la forza del Real Madrid è questa: eccezionale collettivo e grandi individualità. È un doppio colpo quasi da kappao quello di Ramos. Il Napoli è fermo sulle gambe. San Paolo intontito come gli azzurri. Esce Allan ed entra Rog. Lo spettacolo è il San Paolo gremito e una torcida azzurra da urlo. Poi c’è da giocare una partita tra un Napoli che fa il più bel calcio in Italia e i Galacticos del Real Madrid, campioni in carica, campioni del mondo, società più ricca al mondo e Ronaldo, tra gli altri, io migliore calciatore al mondo.
Gli azzurri scendono in campo concentrati e pronti a dare battaglia. C’è da recuperare il 3 a 1 di Madrid. È una impresa ma per il Napoli di Maurizio Sarri nessuna impresa è impossibile.
La partenza di Hamsik e compagni è a razzo. Pressing altissimo, attaccanti che rientrano, Real costretto a chiudersi in difesa. Nei primi 15 minuti Insigne e Hamsik impegnano Navas con tiri da fuori. La linea di attacco stella del Real quasi bloccata. Al 24 minuto arriva il lampo di genio di Dries Mertens. Imbeccato da sinistra, scende e trafigge Navas. Napoli avanti. Il mitico Real è senza idee, il Napoli non dà tregua. L’offensiva non si ferma. La squadra è cortissima. Insigne e Mertens sono pericolosi in attacco e tornano in difesa. Al 28 minuto numero di un Ronaldo immenso che salta in corsa Koulibaly, supera anche Reina ma il suo tiro si stampa sul palo. Spettacolo puro in campo.
Sarri butta Milik nella mischia al posto di un Insigne eccellente e generoso. Il Real prova ad addormentare la partita. Il Napoli non vuole perdere la partita. Ma al 90 minuto gol di Morata chiude la partita: 3 a 1.